E' iniziato da poco il tempo delle trimestrali e torniamo a occuparci di FM Mattsson, azienda svedese di riferimento nella rubinetteria di alta gamma.
Fondata nel 1865, FM Mattsson è un’azienda svedese con una lunga tradizione nel design e nella produzione di soluzioni per il controllo dell’acqua. Grazie a un mix di innovazione tecnologica, attenzione alla sostenibilità e qualità costruttiva, ha consolidato la sua presenza nel mercato nordico ed europeo. Negli ultimi anni ha puntato sull’espansione internazionale e sull’efficienza operativa per affrontare un contesto economico sempre più sfidante. L’ultima trimestrale offre spunti interessanti su come l’azienda stia reagendo alle pressioni del mercato e quali potrebbero essere le prospettive future.
Dopo un 2024 caratterizzato da incertezze macroeconomiche e pressioni sui margini, il quarto trimestre e i dati consolidati dell’anno ci forniscono un quadro più chiaro sulla resilienza del gruppo e sulle prospettive per il 2025.
FATTURATO DI FM MATTSSON:
Il 2024 si chiude con una contrazione del fatturato: la società ha registrato ricavi per 1.881,1 MSEK, in calo del 3,0% rispetto ai 1.938,6 MSEK del 2023. La crescita organica, depurata dagli effetti valutari, segna un -2,9%, confermando le difficoltà di mercato, soprattutto nel comparto nordico.
Nel quarto trimestre, FM Mattsson ha mostrato segnali di tenuta, con un fatturato di 466,5 MSEK, in aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, trainato da un incremento del 3,2% a livello organico.
Il segmento scandinavo ha registrato ricavi per 267,8 MSEK, mentre l’area internazionale ha raggiunto 198,7 MSEK, confermando una maggiore solidità fuori dai confini svedesi.
Analizzando la segmentazione geografica, il mercato scandinavo, che rappresenta il 57,9% del fatturato totale, ha registrato un calo del 5,0% su base annua, a causa della debolezza delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni private. Al contrario, il segmento internazionale, che pesa per il 42,1%, ha tenuto meglio, grazie soprattutto alla crescita nei mercati del Regno Unito e dell’Irlanda. La quota export, dal 2019 al 2024 è quasi raddoppiata.
La crescita nel quarto trimestre è incoraggiante, ma resta da verificare se si tratti di una ripresa strutturale o di un fenomeno isolato dopo mesi di difficoltà.
MARGINALITA' DI FM MATTSSON:
L’EBITA dell’anno si è attestato a 173,6 MSEK, con una marginalità del 9,2%, in netto calo rispetto ai 219,4 MSEK e all’11,3% del 2023. Anche se nel quarto trimestre il margine EBITA è migliorato al 6,0% (rispetto al 5,1% dello stesso periodo del 2023), il trend annuale rimane negativo.
Il calo della marginalità è attribuibile sia alla contrazione delle vendite sia all’incapacità di ridurre i costi operativi in modo proporzionale al rallentamento della domanda. FM Mattsson ha sostenuto 2,4 MSEK di costi una tantum per la riorganizzazione del personale, mentre nel 2023 i costi straordinari erano stati 3,2 MSEK, compensati però da un sussidio energetico di 7,6 MSEK.
Se si escludono le voci straordinarie, l’EBITA adjusted si attesta a 176,0 MSEK, comunque inferiore ai 215,0 MSEK del 2023. Questo conferma come l’azienda stia ancora lottando per mantenere la redditività in un contesto sfidante.
Nel secondo semestre si è assistito ad un apprezzabile miglioramento del Gross Margin che balza dal 24,29% al 35,74%.
Dal punto di vista geografico, il margine EBITA nel segmento scandinavo è sceso al 3,83% rispetto al 6,6% del 2023, segnalando un deterioramento della redditività dovuto alla concorrenza e all’aumento dei costi operativi. Il segmento internazionale, invece, ha registrato un margine del 14,16%, in sostanziale pareggio rispetto al 14,29% del 2023, mostrando, pertanto, una maggiore capacità di tenuta grazie alla diversificazione geografica.
FLUSSI DI CASSA DI FM MATTSSON:
Dal punto di vista della liquidità, il gruppo ha mantenuto una buona capacità di generare cassa. Il cash flow operativo si è attestato a 238,4 MSEK (266,1 MSEK nel 2023), mentre il cash flow dopo gli investimenti è stato di 188,2 MSEK, in calo rispetto ai 216,5 MSEK dello scorso anno.
PFN DI FM MATTSSON:
Il bilancio continua a mostrare una struttura solida: la PFN migliora, con un debito netto che scende a 85,1 MSEK rispetto ai 133,4 MSEK di fine 2023. Questo miglioramento è stato possibile grazie alla generazione di cassa e a una gestione attenta del capitale circolante.
LE PAROLE DEL CEO FREDRIK SKARP:
"Le vendite del quarto trimestre del 2024 hanno raggiunto i 467 milioni di SEK, con un margine EBITA del 6,0%. Rispetto allo stesso periodo del 2023, questo si traduce in un incremento del fatturato del 3,8% e in un miglioramento del margine EBITA rispetto al precedente 5,1%. Il trimestre ha concluso un anno economicamente più complesso, ma con la prospettiva che la domanda possa gradualmente rafforzarsi nel 2025.
Il quarto trimestre e l'intero 2024 sono stati segnati da un contesto economico sfidante per i nostri segmenti di clientela. In questo scenario, è particolarmente positivo constatare una crescita delle vendite rispetto all'anno precedente. La nuova edilizia residenziale e la ristrutturazione di bagni e cucine privati hanno registrato la domanda più debole, mentre il mercato della ristrutturazione professionale ha mostrato una leggera ripresa. La nostra forte presenza nel segmento delle ristrutturazioni rappresenta quindi un vantaggio, poiché storicamente questo mercato risulta più stabile rispetto alle nuove costruzioni. Inoltre, è motivo di soddisfazione il fatto che, nonostante la congiuntura recessiva, siamo riusciti a crescere in diversi Paesi e segmenti, tra cui Regno Unito e Irlanda, grazie agli investimenti effettuati. Anche in Svezia e Danimarca abbiamo registrato una crescita, supportata da prodotti di qualità e da un eccellente servizio locale.
Anche il margine lordo ha registrato un miglioramento nel quarto trimestre, un risultato particolarmente incoraggiante. Questo è frutto di una combinazione tra il miglioramento del mix di prodotti e una maggiore efficienza produttiva nello stabilimento di Mora. Il margine EBITA è anch’esso in crescita rispetto al 2023, sebbene rimanga al di sotto dei nostri obiettivi. Va inoltre sottolineato che il flusso di cassa si è confermato solido per l’intero anno, garantendoci una solida posizione finanziaria per continuare a investire nella crescita del business. Per il 2025, prevediamo che la domanda rimarrà relativamente debole, con la speranza che tassi d’interesse e inflazione in calo possano favorire una ripresa. Tuttavia, il contesto globale rimane incerto, e continueremo a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione per adattarci rapidamente a nuove condizioni di mercato.
Abbiamo il supporto e la fiducia dei nostri clienti, come dimostrano i guadagni di quota di mercato in diversi segmenti. Il lavoro di sviluppo prodotto degli ultimi anni ci ha permesso di costruire un portafoglio ampio e diversificato, con soluzioni che offrono concreti vantaggi ai clienti. Durante il trimestre, abbiamo partecipato a numerose fiere ed eventi locali, ottenendo un riscontro molto positivo dal mercato, un elemento che ci accompagnerà anche nel 2025. Inoltre, per il quarto anno consecutivo, abbiamo ottenuto la certificazione Silver di EcoVadis, posizionandoci tra il 13% delle migliori aziende manifatturiere a livello globale per sostenibilità. Questo riconoscimento conferma la nostra capacità di offrire prodotti sostenibili e innovativi, un pilastro fondamentale della nostra strategia. Guardiamo quindi al futuro con fiducia, mantenendo il nostro focus sulla crescita redditizia, unito alla capacità di adattamento e alla consapevolezza delle dinamiche economiche e di mercato".
GRAFICO DI FM MATTSSON:
L'andamento del titolo rimane pressochè laterale. Al fine del recupero dell'up-trend, a livello tecnico è importante che le quotazioni possano superare la resistenza situata a quota SEK 55.
RIFLESSIONI:
FM Mattsson ha affrontato un anno complesso, caratterizzato da una domanda debole nei mercati core e da una contrazione dei margini. Tuttavia, la buona performance nel segmento internazionale e il miglioramento del debito netto sono segnali positivi.
Il 2025 rimane una sfida: la ripresa della domanda nel Nord Europa non è ancora evidente e le incertezze macroeconomiche continuano a pesare. Tuttavia, il focus sull’innovazione di prodotto, il rafforzamento della presenza internazionale e il miglioramento della struttura dei costi potrebbero rappresentare i driver di una futura ripresa.
Analizzando i multipli, i valori attuali non evidenziano particolari elementi di sconto.
Il valore c’è, ma la strada per il recupero passa, inevitabilmente, da una piena ripresa della marginalità: la questione non sarà affatto breve.....
RIEPILOGO SEGNALAZIONI:
PORTAFOGLIO TOTAL RETURN:
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