Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 03/02/2025
Dow Jones Industrial
Tutte le scuse che gli investitori potrebbero usare per un rally sono sul tavolo: la decisione sui tassi della Fed è arrivata mercoledì pomeriggio e i grandi guadagni tecnologici di Apple, Intel, Microsoft e Tesla sono stati pubblicati questa settimana. L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali di base, ha mostrato un'inflazione attenuata. Le azioni hanno spinto al rialzo martedì, giovedì e venerdì. Ma tutto ciò che l'S&P500 e il NASDAQ 100 sono riusciti a fare finora è stato colmare i rispettivi gap dalla chiusura del 24 gennaio. Una svendita pomeridiana ha ripercorso tutto l'avanzamento della mattina. Il massimo storico di chiusura del DJIA a 45.014,00 del 4 dicembre, così come l'estremo intraday di 45.073,60 per rimangono intatti. Se poi dovessero essere superati il prossimo obiettivo potrebbe essere attorno ai 45.600 punti.
S&P500
Un rally di tre giorni e mezzo ha portato i prezzi a 6120,91 nella mattinata di venerdì, dopodiché l'indice è sceso, tracciando cinque onde verso il basso su time frame a 15 minute. Rispetto al massimo di venerdì la nostra posizione è ribassista.
Nasdaq100
Come per l'S&P500, il rally verso l'estremo intraday di venerdì di 21.846 punti sul Nasdaq100 dovrebbe essere la spinta finale in controtendenza prima di una significativa discesa verso il basso. Pensavo che la chiusura del gap dal 24 gennaio avrebbe potuto sospendere il potenziale ribassista, ma vista la forte svendita subito dopo la chiusura del gap, mi fa ritenere che sbagliavo.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Il rally del trentennale americano dal minimo del 14 gennaio a 110,19 , al massimo del 30 gennaio a 115,01, ha assunto la forma di un zigzag (5-3-5). Se il modello del rally è effettivamente completato, i prezzi scenderanno presto e chiuderanno sotto 112,17 , che è il minimo dell’onda [b] del zigzag. Una chiusura sotto quel minimo indicherà che la prossima ondata significativa di declino sta iniziando, e che si avranno nuovi minimi.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
L'onda [ii] di grado minute sul Dollar Index venerdì ha portato i prezzi a 108,565. Quando questa sarà conclusa la successiva onda [iii] porterà i prezzi a nuovi minimi. L’Euro muoverà in senso opposto.
Metalli Preziosi
Oro:
L’oro ha spinto a nuovi massimi e il problema ora è capire se siamo già in onda 5 o se l’onda 4 può ancora evolvere in un triangolo. Solitamente le onde dei triangoli sono a scalare (dalla A la più lunga alle successive via via più corte). Tuttavia nella teoria delle onde di Elliot sono previsti anche in “running triangle” caratterizzati da un’onda B che va oltre l’estensione dell’onda A. Normalmente queste estensioni non superano il 138% dell’onda A e per ora siamo al 111% quindi per il momento manteniamo in vita le due ipotesi. Serve una chiusura sopra 2890$ che rappresenta il 138% dell’onda A per poter dire che l’estensione è troppo ampia sia per un running triangle che per un flat espanso e quindi per poter dire che l’onda 5 è in azione. Vediamo come evolve e teniamo anche conto del fatto che per ora l’argento non ha confermato il nuovo massimo dell’oro.
Platino:
Il platino sembra voler salire con l’onda 3. Il minimo di onda [ii] e al superamento del massimo di onda [i] tutti i dubbi dovrebbero essere dissipati.
Argento:
Il modello a breve termine sull'argento] ha ancora varie opzioni. Il calo dal massimo del 22 ottobre di 34,92$, al minimo del 19 dicembre a 28,73$ è un zigzag (abc). Il rialzo successivo puo essere già lo sviluppo dell’onda [5] come potrebbe essere l’onda X di un doppio zigzag. Se fosse così i prezzi dovrebbe riprendere a scndere molto presto. Vedremo.
Palladio
Anche sul palladio potrebbe sorgere lo stesso dubbio dell’argento ma l’ipotesi di un doppio zigzag pare meno probabile anche perché dovrebbe ritracciare per intero l’onda 1. Da seguire.
alla prossima
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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