Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Il bluffatore


Dicono che Trump guardi ossessivamente l’andamento dell’SP500. E tutti sanno che si considera un cultore dell’arte della negoziazione. Però la mossa delle tariffe, decisa a Borse chiuse, sa di qualcos’altro, e senza entrare nel campo della politica, cosa da cui questo quotidiano si tiene sempre molto lontano. E la dilazione di un mese accordata dopo poche ore dall’annuncio della guerra commerciale appare molto come una mossa non so se astuta o comunque sempre sfacciata. Tanto che i mercati già da ieri non ci credevano molto e stamattina confermano che l’opinione prevalente è che si tratti di un bluff. Non so quanto abile ma sempre un bluff. James Mackintosh sul Wall Street Journal è convinto di questo anche se arriva dopo i fatti e già ieri avevamo i nostri fondati sospetti che si trattasse di una buy opportunity piuttosto che di un disastro a livello commerciale. A Trump piace giocare ma quando tutti gli altri sanno che ti piace giocare i risultati non sono quelli sperati.

Ma veniamo all’aspetto tecnico: indici azionari di tutto il mondo sempre al rialzo, con un gap ribassista che stanno ricoprendo rapidamente.

Quello che stupisce sul mercato azionario italiano durante questo ribasso è l’incredibile forza delle azioni bancarie: non scendono nemmeno se si spara loro contro. E francamente ne compri una è lo stesso che comprare l’altra.

Mentre il Sole 24 Ore pubblica un articolo preoccupato sul delisting continuo a Piazza Affari e di come se continua così diventeremo una Borsa marginale (lo siamo già ?) quello di cui possiamo essere sicuri è che le banche in Italia saranno sempre e comunque le  padrone del listino.

Se guardiamo il Ftse MIB 40 sul settimanale vediamo che siamo sopra i massimi in una classica situzione di ritracciamento verso la precedente resistenza. Quando questo fenomeno duri non lo so ma siamo qui:

Di seguito il nostro portafoglio:

  NUOVI ORDINI    
         
  PORTAFOGLIO    
  BUY  STOP LOSS TARGET DATA
BANCA DESIO 7,92 7,56 9,5 27/01/2025
BANCA MEDIOLANUM 13 12,37 14,7 31/012025

Ma veniamo ai singoli titoli del listino italiano:

ZIGNAGO VETRO: ci ha ascoltato e per la prima volta è fuoriuscita da un rettangolo orizzontale di congestione. La trendline sul settimanale è ancora lì presente ma se la rompe valutiamo un buy. Si tratta di una delle aziende più stabilmente redditizie del listino italiano.

TXT E-SOLUTIONS: la continuano a comprare quatta quatta ...

SAIPEM: continua a scende, aspettiamo un doppio minimo

OVS: triangolino di ripartenza ?

FINCANTIERI: mi sarebbe piaciuto un bel breakout potente dei massimi ma questo cincinschiare non mi gusta molto.

CAIRO: sempre rialzista

BANCA DESIO: potentissima

BANCA MEDIOLANUM: come sopra

Sul mercato azionario USA mi colpisce ZOOM che sta costruendo una gamba rialzista di lungo periodo, con ottimi dati fondamentali e forse un prodotto che deve essere rimodellato.

WALLMART: l'uncino è durato poco meno di qualche ora e abbiamo perso il treno aspettiamo il prossimo

DEERE & COMPANY: finalmente ha uncinato, i dati di bilancio sono qui vicino che arrivano, questa è una ottima preda

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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