L’analisi degli scambi a Piazza Affari evidenzia una buona presenza di “piccole mani”, che vogliono così cogliere un’occasione persa magari in precedenza, sebbene la cessione del 4% del capitale coinvolga evidentemente investitori istituzionali. I motivi che hanno portato Exor a ridurre la propria presenza nella società del Cavallino Rampante. Quale potrebbe essere il livello di arrivo della discesa.
Buy or sell
Foto di Giacomo Bartalesi da Flickr
All’improvviso – come un fulmine a ciel sereno – Exor (e quindi fatto la famiglia Elkann-Agnelli attraverso il suo complesso meccanismo di controllo) ha ceduto il 4% del capitale ordinario di Ferrari. Cosa succede? Ve lo spieghiamo.
Perché è azione del giorno? |
La scelta di Exor sta rimescolando le carte e ridà speranze alle “piccole mani”, che spesso rinunciavano a (ri)entrare sull’azione Ferrari, considerandola ormai inavvicinabile, a causa della corsa al rialzo. Al punto tale che si ipotizzavano perfino target oltre i 500-550 Eur nel caso Hamilton o Leclerc dominassero la scena della Formula 1. Che per la prima volta diventerebbe fattore di spinta anche in Borsa, in quanto calamita di sponsor sempre più desiderosi di legare i propri marchi al Cavallino Rampante. Logicamente la cessione del 4% avviene con passaggi a tavolino fra Exor e istituzionali ma l’inattesa e violenta correzione di ieri ha alimentato scambi anche di piccolissimi lotti, evidenti su Borsa Italiana per quasi tutta la seduta |
Cosa si dice del titolo sui mercati? |
La notizia ufficiale è che Exor è passata dal 24,84% al 20% in Ferrari, con i diritti di voto scesi dal 36,69% al 30%. Incassando 3 miliardi di euro. Perché? La logica evidente è quella di fare cassa ma a qual pro? In meritano circolano le indiscrezioni. Elkann lascia intendere che ha nel mirino una nuova acquisizione strategica ma occorre notare che la cessione del 4% è avvenuta allo scopo anche di ridurre la concentrazione del portafoglio Exor, dove la Ferrari pesava e pesa ancora notevolmente (ora un po’ meno) per effetto della continua ascesa delle valutazioni di Borsa. Nel frattempo la stessa Ferrari ha riacquistato il 10% di quanto venduto da Exor nell’ambito di quel piano pluriennale da due miliardi di euro per il buy back che la stessa società aveva annunciato al Capital Markets Day del 2022. Una partita di giro quindi? Solo in parte. Ma di una partita di giro potrebbe trattarsi se – come un rumour sostiene – Elkann andasse a utilizzare un po' della liquidità per incrementare le posizioni in Stellantis, anticipando un futuro movimento di mercato. Se così fosse (ipotesi tutta da retro bottega) John si confermerebbe un abilissimo giocatore di Borsa! |
Isin |
NL0011585146 |
Ultima quotazione (chiusura 27/2/2025) |
444,9 Eur (-7,9%) ma di 460,5 Usd (-4,06%) a New York. Come spesso succede Wall Street è stata più generosa. Occorre logicamente considerare la differenza di fuso orario |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
Quasi scontato l’esito: “sell” su base daily e ancora “strong buy” su periodicità settimanale e mensile |
Cosa dice l’analisi grafica |
Prevedibile il gap down di apertura di ieri: è lì che si è concentrata buona parte del -7,9%. Il corpo della candela è stato invece contenuto, segnale positivo, confermando come il calo abbia avuto origine solo nella notizia della vendita di Exor. Si tenga però conto che il 4 febbraio si era registrata un’accelerazione rialzista quasi esagerata, con un +8%. Il titolo ha di fatto sgonfiato quel movimento proseguito fino ai massimi dello scorso 17 a 487,9 Eur. Graficamente la discesa potrebbe proseguire fino a 432 Eur ma ora tutto dipenderà dai trend generali dei mercati |
Prima resistenza importante |
Togliamo dei livelli intermedi e (molto coraggiosamente) ipotizziamo i 487,9 del recente picco di febbraio |
Primi supporti importanti |
A 432 Eur e sotto sui 420 Eur, dove sta per posizionarsi la media a 200 |
Rilevatore di rischio |
Ferrari non appartiene nemmeno più al settore del lusso. È l’extralusso di Borsa, un indice cui appartiene solo lei! Come reagirà ai dazi e alle follie di Trump? |
Segnale di forza |
Gli azionisti forti (Exor, Piero Ferrari e Trust Piero Ferrari) intendono stabilizzare l’azione in presenza di probabile volatilità. Se ce la facessero darebbero davvero un segnale di forza |