Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Stiamo fermi sul pezzo: dovrebbe essere un minimo. Se non lo è c'è da preoccuparsi.


Stamattina guardavo strasognato il nostro Ftse MIB 40: come è possibile che l’Europa intera (Dax in testa) e il nostro mercatino reggano alle grinfie dell’orso in questo modo ? Merito di qualche banchetta che lancia una OPS su un’altra banchetta ? E poi non soddisfatto prendiamo il Dow che regge bene mentre il Nasdaq sprofonda e l’SP500 fa tutto tranne che crollare. Se notiamo dal grafico che segue comunque voi vogliate tracciare una trendline al momento siamo ancora in zona Cesarini per il rialzo:

e se non siete contenti spiegatemi la mossa di Banca MPS oggi che ha fatto un quasi +5% mentre il mondo sembra crollare o le tante azioni americane che se ne impippano degli indici e vanno dove pare a loro. Del resto ben più della metà delle azioni dell’Sp500 sono sopra la media mobile a 200 periodi.

E’chiaro che siamo tutti qui ad asettare i dati di Nvidia domani e con il Bitcoin che traballa ovviamente non è bello vedere Coinbase tesla e il resto del mercato andare verso sud.

Ma la domanda a monte di tutto è la seguente: quanto spazio ha ancora il ribasso ?

Trump potrà essere pazzo ma un occhio l’ha sempre sull’SP500 e quindi non metterei il carro davanti ai buoi. O abbiamo una coincidenza di diversi segnali che il ribasso è arrivato ed è intenzionato a rimanere oppure rimane sempre e comunque la vecchia regola che il trend è il nostro migliore amico. E fino a prova contraria il trend rimane impostato al rialzo.

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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