Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Strategie Value: TECHNOGYM al test di un importante esame...


Se si parla di fitness e wellness, il nome TECHNOGYM rappresenta una garanzia.

L’azienda, fondata nel 1983 da Nerio Alessandri, ha saputo imporsi come punto di riferimento nel settore, trasformando il concetto di allenamento in un vero e proprio lifestyle. Dai tapis roulant ai macchinari di ultima generazione, dalle soluzioni per il training casalingo fino ai più sofisticati centri wellness, il marchio italiano è ormai sinonimo di qualità e innovazione.

Forte di una presenza in oltre 100 Paesi, TECHNOGYM ha conquistato una clientela variegata che va dai professionisti del fitness fino agli appassionati del benessere, senza dimenticare il segmento luxury, dove il design e la tecnologia si fondono per creare prodotti di fascia alta.

Dal punto di vista finanziario, bisognerà attendere fine marzo per i dati definitivi del 2024, ma i numeri dei primi nove mesi hanno già fornito indicazioni chiare: la crescita continua, trainata dall’espansione internazionale e da un business model solido. Il Nord America e l’Asia hanno giocato un ruolo chiave nella dinamica dei ricavi, mentre la marginalità operativa ha mostrato miglioramenti grazie all’ottimizzazione della struttura dei costi e a una strategia commerciale sempre più mirata. Il trend positivo è stato supportato anche dall’evoluzione digitale dell’azienda, con servizi di coaching personalizzato e piattaforme interattive che stanno rivoluzionando l’esperienza di allenamento.

GRAFICO DI TECHNOGYM:

Ma veniamo al punto caldo: il grafico. TECHNOGYM si trova su un livello tecnico chiave, uno di quelli che, se superato, potrebbe cambiare proiettare il titolo alla conquista di nuovi massimi.

A partire da fine 2022 TECHNOGYM ha iniziato un graduale recupero delle quotazioni che ha portato il titolo a ritestare i livelli pre-Covid19. Grazie a tale risalita, attualmente, l'azione si è riportata in prossimità della resistenza situata in area € 11,3, già testata più volte negli ultimi anni. Nel 2018, nel 2019 e ancora nel 2021 il titolo ha superato questa soglia per poi ritracciare.

Oggi, però, la situazione potrebbe essere diversa. Dopo una lunga fase di accumulazione, TECHNOGYM ha riavvicinato con decisione questa soglia critica. Una chiusura al di sopra di questo livello, in presenza di volumi in aumento, aprirebbe la strada verso il prossimo target naturale: € 12,19, ultimo scoglio prima di una possibile accelerazione più marcata.

E qui sta la vera scommessa: il mercato avrà la forza di spingere oltre questa barriera o assisteremo all’ennesima frenata?

RIFLESSIONI:

Gli investitori più attenti sanno bene che le resistenze non si superano per caso. Servono volumi, momentum e un contesto favorevole. Se tutti gli ingredienti saranno presenti, TECHNOGYM potrebbe finalmente rompere il tappo e inaugurare una nuova fase di rialzo. Se invece il breakout dovesse fallire, occhio ai possibili pullback: il titolo potrebbe tornare a oscillare tra 10 e 11 euro in attesa di nuovi catalizzatori.

Dunque, gli occhi sono puntati su questo livello chiave. Se partisse il tappo, TECHNOGYM potrebbe davvero cambiare marcia.

Dal punto di vista fondamentale, l'azienda appare ben posizionata e magistralmente condotta. La marginalità, pur essendo in recupero, è ancora distante dai livelli pre-Covid19. Sotto l'aspetto patrimoniale TECHNOGYM presenta una straordinaria solidità.

Il valore di TECHNOGYM è tangibile, come lo era anche quando le cose andavano peggio. Se al contesto fondamentale si aggiunge anche un appeal di natura tecnica, si comprende quanto, un'eventuale rottura dei massimi, possa lanciare il titolo ancora più in alto.

Rimaniamo vigili e comunque piuttosto soddisfatti: dalla segnalazione, dividendi esclusi, TECHNOGYM ha generato un +56,55%.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:

PORTAFOGLIO TOTAL RETURN:

L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>