Questa sera può succedere di tutto: riunione del FOMC con l'attesissima conferenza stampa di Powell, poi a mercati chiusi le trimestrali delle big tech TSLA, META, Microsoft, (domani quella di Apple). Il classico caso in cui si rischia di lasciarci le penne: il mercato potrebbe scendere sulle parole della FED per poi risalire sulla pubblicazione dei dati societari o viceversa. Un vero e proprio terno all'otto, anche se è scontato il non taglio dei tassi USA. Domani poi sarà la volta della BCE e quindi un nuovo rischio di squeeze. Sulle azioni italiane non vedo alcuna particolare occasione. Anche se l'indice FTSEMIB40 continua a gravitare sui massimi e quindi per inerzia tira su i titoli che lo compongono, almeno quelli a larga capitalizzazione. Tolta la debolezza nelle fasi finali della seduta di ieri per l'affaire Meloni e l'avviso di garanzia (un atto dovuto) anche oggi abbiamo chiuso in vetta. Sempre più netto il box con minimi a 35950-36000 e i massimi in area 36550-36600 come vedete nell'immagine di seguito.
Quanto alle azioni, Mediobanca, analizzata nel report di sabato scorso (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/1/25/azioni-kering-azioni-saipem-azioni-erg/) non mi ha fornito un ing...
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