L’entusiasmo sull’intelligenza artificiale ieri ha spinto al rialzo i mercati, oggi breve pausa di riflessione ma siamo convinti che tutto contiui a crescere senza sosta sostanziale. La prossima settimana ci sarà la prima decisione sui tassi della FED e sembra che ci sia un po’ di paura da parte di chi è murato di azioni. Noi andiamo dritti per la nostra strada.
Vediamo le azioni ITALIANE, quelle che seguono sono segnalazioni (ognuno fa quel che gli pare, non chiedete cosa fare se comprate). Quando sono buy ufficiali o compaiono dentro portafoglio Breakout oppure lo indichiamo ESPLICITAMENTE: se non è indicato sono segnalzioni. Punto e a capo. Perché se poi guadagnare è merito vostro se perdete è colpa nostra.
Ho visto da quando ho ripreso a scrivere ogni giorno sul LombardReport.com che diversi lettori mi hanno mandato email di raggrellamento come quella che segue:
Buongiorno dott. Emilio Tomasini, sono un abbonato a lombard report da molti anni e prima ancora a borsa e finanza, e l’ho sempre seguita nei sui report e segnalazioni, trovandoli molto interessanti . la vorrei ringraziare per aver rivitalizzato il lombard perché ultimamente mi stava un po’ deludendo, avendo notato un insolito ed inaspettato ingessamento. Le faccio presente che già in passato le avevo scritto manifestando la mia perplessità sull’abbonarmi sempre al lombard e lei mi aveva consigliato diplomaticamente di proseguire. Prima dei suoi preziosi interventi sul lombard stavo meditando nuovamente di abbonarmi alla sua rivista, perché a mio avviso, senza le sue analisi avevo perso molto del mio entusiasmo. In attesa dei prossimi sviluppi, la ringrazio e la saluto cordialmente!
Email come queste sono la ragione per cui io sono qui. E per venire incontro a questi lettori ho deciso quindi di fare un mini portafoglio INDIPENDENTE dal resto del sito e che posterò dentro questa colonna. In modo che non ci siano equivoci. E che lettori che guadagnano si prendano il merito e noi la colpa di quelli che perdono.
Ma sempre tenete a mente quello che ho scritto sopra. Ci sono i buy e ci sono le segnalazioni ...
Vediamo ora alcune segnalazioni ed alcuni buy ufficiali sull’ITALIA:
BANCA DESIO BRIANZA: congestione stretta arrampicata su un albero ... entrare ?
MONTE DEI PASCHI: qualcuno ha scaricato ed è il momento di entrare per chi è fuori, si può comprare perché siamo a cavallo della trendline (è una segnalzione non chiedetemi cosa fare)
CAIRO: spettacolare congestione sotto i massimi per una azione che fondamentalmente stuzzica.
EVISO: triangolo da sogno.
SAIPEM: ci dà la possibilità di entrare. Compriamo BUY UFFICIALE sul supporto a 2.53 stop, stop loss 2,40, target a 2,80. Ecco questo è un caso di buy ufficiale in cui poi seguo la posizione anche se i 3 prezzi di cui sopra non hanno molto da spiegare, uno se li stampa e se li mette nel portafoglio.
TXT SOLUTIONS: congestione spettacolare, se parte è da prendere al volo.
UNICREDIT: sarebbe da comprare ma c'è di meglio
Ora veniamo alle azioni USA, sempre buy e sempre segnalazioni.
Quando fai questo mestiere spesso arrivi alle 20 e poi ti dici “adesso vado a casa”. In realtà ci sono situazioni in cui non puoi fare a meno di intervenire e Alphabet Google Class C (notare la C perché c’è anche l’A e la B, ma cambia poco se prendete una o prendete l’altra) è una di queste per quella bellissima gamba di rialzo.che sta forzando i massimi storici. Qualcuno potrebbe dire che la dovevamo comprare prima, ma DOPO sono tutti bravi. Quindi andiamo con un BUY UFFICIALE (notate buy ufficiale) 204 stop, stop loss 188, target e chi lo sa.
AMAZON: sarebbe da prendere, ma già compriamo 2 titoli e prendere anche il terzo ci sa di fatica per il rischio di entrare tutto in un colpo. Tanto più che la trimestrale è vicina.
APPLE: era una segnalazione, alcuni lettori sono entrati, siamo sul supporto, non è un trade andato a male a patto che smetta di scendere. Io starei dentro (segnalazione della segnalazione).
BROADCOM: cosa fare quando riparte ? Bel mistero ... è appollaiata lassù
DEERE & COMPANY: prossimo ritracciamento compriamo ...
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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