È da molti mesi che si cerca una sostituta a quella che è stata la regina dell’intelligenza artificiale nel 2024. I mercati l’anno trovata, sebbene ora c’è chi la consideri già troppo cara. Merita comunque l’appellativo di “stock of the day” o perfino di “stock of the year”. Ma dell’anno scorso o dell’anno appena iniziato? Sul tema si apre un’interessante discussione.
Buy or sell
Dopo l’eccezionale performance del 2024 Nvidia sta evidenziando un po' di debolezza da fine novembre. Niente di grave tuttavia! Il titolo è inserito in un non accentuato canale ribassista (chiusura il 31/12 a 134,29 Usd), con due livelli da monitorare attentamente in presenza di ulteriore trend negativo. Sono i 129,4 Usd e successivamente i 118,4 Usd, su cui si colloca attualmente la media mobile a 200 periodi. Detto di Nvidia occorre analizzare quella che viene ormai definita la sua rivale in Borsa, ovvero Broadcom, produttrice anch’essa di semiconduttori e azione che – secondo i media Usa – viene messa in portafoglio come nuova compagna della prima. Sarà lei la regina del Nasdaq nel 2025?
Perché è azione del giorno? |
Perché l’avvio dell’anno avviene con una celebrazione da parte di alcuni analisti, favorevoli nei confronti di un gruppo che si sta confermando nuovo leader dell’intelligenza artificiale. Attenzione però: non è che questo fatto di per se stesso sia motivo di glorificazione a senso unico. Qualche incertezza sulla tenuta del settore circola a Wall Street. Broadcom tuttavia ha superato la soglia di 1 trilione di dollari di capitalizzazione e ciò comporta che per molti gestori il metterla o il tenerla in portafoglio sia imprescindibile. Proteggendosi comunque con le opzioni di fronte al rischio che qualcosa possa andare storto nei prossimi mesi |
Cosa potrebbe andare storto appunto e cosa si dice del titolo sui mercati? |
Il p/e è alto, altissimo (sebbene caratterizzato da una volatilità estrema in base alle diverse fonti!) e quindi ci si chiede se il rally del titolo lo ponga a fine corsa o all’opposto lo veda capace di altri forti spunti rialzisti. Si guarda in merito a un fattore di rischio: la tenuta delle vendite. L’anno fiscale 2024 si è chiuso a novembre con un totale di 51,6 miliardi di $, salito del 44% anno su anno, in gran parte guidato da un aumento del 181% nei ricavi da software cosiddetti infrastrutturali (21,5 miliardi di $), dovuti in gran parte all'acquisizione di VMware nel novembre 2023. C’è un motivo tuttavia di incertezza: buona quota del fatturato dipende da pochi leader, quali Amazon, Microsoft, Oracle, Ibm, Alphabet e ByteDance, società madre di TikTok. Se la loro domanda calasse gli effetti sarebbero penalizzanti per l’azione Broadcom: questa è l’unica certezza di un quadro ricco di incertezze |
Isin |
US11135F1012 |
Ultima quotazione (chiusura 31/12/2024) |
231,8 Usd |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
L’apertura in forte gap up fra le sedute del 12 e del 13 dicembre ha accentuato uno “strong buy” che sta reggendo da tempo |
Cosa dice l’analisi grafica |
La chiusura a 249,3 Usd del 16 dicembre è ormai il riferimento della possibile ulteriore forza del titolo, che ha da rompere tale livello per proseguire verso target ancor più ambiziosi. Attenzione però a quel gap up di cui si è detto. Se dovesse essere chiuso (come la teoria vorrebbe!) si registrerebbe un crollo fino ai 180 Usd! |
Prima resistenza importante |
C’è poco da dire: sono i già citati 249,3 Usd |
Primi supporti importanti |
A 217,7 Usd e poi a 181,2 Usd, da dove è partito lo scatto delle ultime settimane |
Rilevatore di rischio |
E se il mercato scontasse una crescita dell’intelligenza artificiale ben maggiore rispetto a quella che si manifestasse realmente nel corso del 2025, in presenza di un’accentuata dipendenza da alcuni leader (quelli sopra citati) quale sarebbe la reazione per il titolo Broadcom? Superfluo dare una risposta |
Segnale di forza |
Broadcom sta lavorando con due nuovi hyperscaler (data center su larga scala specializzati nella fornitura di enormi quantità di potenza di calcolo e capacità di storage), presumibilmente Apple e OpenAI , che dovrebbero essere suoi clienti generatori di fatturato entro il 2027. Molto dipenderà da questi due nomi, nonché dalla tenuta in generale del comparto IA |