Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 19/01/2025
I mercati azionari americani saranno chiusi lunedì in osservanza del Martin Luter King Jr.
Dow Jones Industral
Come spesso accade l’onda 2 di grado minor da un ABC classico si è trasformato in un flat (3-3-5). La seduta di venerdì è iniziata con un gap-up che ha riportato i prezzi al test della trendline inferiore del canale di trend e la percentuale di ritracciamento complessiva di onda 1 al 50%. Dobbiamo mettere in conto che un’altra spinta verso l’alto potrebbe esserci ma non è indispensabile per considerare conclusa [ii]. Se poi dovessero arrivare nuovi massimi rivedremo tutti i conteggi, ma ad oggi le probabilità di questo evento restano ancora basse.
S&P500
La situazione sull’S&P500 è simile al DJIA, anche se il potenziale rialzista dell’indice in questo caso appare leggermente più forte. La seduta di venerdì infatti ha visto i prezzi rompere al rialzo il canale di trend discendente di onda [ii] e a questo punto l’indice potrebbe puntare a nuovi massimi. Quali sono le probabilità che questo accada con il DJIA alla fine o quasi di un flat rialzista è difficile dirlo ma se fosse sarebbe una significativa divergenza itermarket!. Da seguire con attenzione.
Nasdq100
Anche il Nasdaq 100 venerdì ha fatto un bel recupero rompendo di misura il canale di onda 2 ed anche in questo un’onda (iii) ribassista sembra pronta a partire, ma non possiamo escludere che prima di farlo l’indice voglia salire ancora un po'.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
I titoli del tesoro americano a lungo termine sono in una fase di rialzo in controtendenza, che finora ha portato i prezzi a 113,20. Il pattern suggerisce che potrebbe esserci un'altra spinta verso l'alto prima che tutte le suddivisioni siano in posizione per etichettare l’onda [ii] di 3 come conclusa. Il target più probabile è la mediana del Donchian channel che vediamo sul grafico. La fine dell'onda [ii] di grado minute porterà all'onda minore [iii] in ribasso, un declino persistente e prolungato. La tendenza ribassista nei prezzi delle obbligazioni è praticamente certa.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Sul Dollar Index l'onda (B)di grado intermedio ha raggiunto il massimo a 110,176 in intraday il 13 gennaio. A questo lasciamo aperta una possibilità del 10% che la correzione in atto sia una quarta e manche un’ultima strappata al rialzo per concludere l’onda (B) ma al 90% mi sento di dire che l’onda (B) dovrebbe essere conclusa. In ogni caso la prossima onda (C) sarà un declino plurimensile che porterà l'indice al di sotto del minimo dell'onda intermedia (A) che era di 99,578. Un discorso analogo e di segno contrario è possibile sull’Euro. Anche in questo caso è possibile che manchi un’ultima suddivisione al ribasso per chiudere l’onda (B) ma in linea di massima dovrebbe essere già conclusa. La successiva onda (C) al rialzo porterà l’Euro in prima battuta sopra 110, ma il potenziale rialzista è anche maggiore.
Metalli Preziosi
Oro:
Sull’oro, l'onda [b] o è conclusa o è agli sgoccioli. L'onda [c] trarrà quindi l'oro più in basso. Quando l'onda 4 di grado minor sarà finalmente completata, l'oro si rialzerà fortemente verso nuovi massimi storici nell'onda 5 di grado minor. Quindi, mentre i prezzi rimangono in un ritiro parziale, il mercato rialzista rimane intatto.
Platino:
Sul platino se il minimo di onda (2) tiene, i prezzi dovranno salire con l’onda (3). Se invece quel minimo cede, vi saranno altre suddivisioni al ribasso che porteranno a nuovi minimi.
Argento:
L'onda [4] sull’argento continua a progredire. Dopo aver concluso anche l’onda X, è in atto l’onda Y che dovrà andare a concludere l’onda [4].
Palladio
Anche sul palladio l’onda 2 potrebbe essere conclusa, ma non dobbiamo sottovalutare la soluzione alternativa mostrata a fondo grafico. In ogni caso quando l’onda 2 sarà finita i prezzi saliranno con la successiva onda 3.
alla prossima
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>