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Strategie value: un indizio positivo attende una pronta conferma...


Prendendo spunto da quanto accaduto nella settimana borsistica appena conclusa, il mondo del lusso ha subito un sussulto positivo a seguito della pubblicazione della trimestrale di RICHEMONT che ha riportato, sorprendentemente, un incremento delle vendite pari al +10%. A seguito di ciò, facciamo il punto di quanto segnalato in precedenza su LVMH.

LVMH, leader mondiale nel settore dei beni di lusso, è una realtà che comprende marchi iconici come Louis Vuitton, Christian Dior e Moët & Chandon. Fondato da Bernard Arnault, il gruppo si distingue per la sua capacità di innovare e consolidare la leadership nei segmenti moda, vini & spirits, orologeria e gioielleria. Con una capitalizzazione di mercato di oltre 345 miliardi di euro, rappresenta un pilastro dell’industria del lusso.

IL CONTESTO DEL SETTORE

Il 2024 ha evidenziato una fase di crisi per il settore del lusso, segnata da una contrazione della domanda in mercati chiave come Europa e Stati Uniti e da un rallentamento della crescita in Cina. Questo contesto ha probabilmente creato l'opportunità per valutare l’ingresso su un settore che raramente concede occasioni di sconto.

Tuttavia, non tutti i player si trovano nella medesima situazione: KERING (titolo seguito in Watchlist), ad esempio, risulta essere in una posizione un po’ più complicata rispetto a LVMH.

GRAFICO DI LVMH

Il titolo, dopo aver subito un calo significativo nella seconda metà del 2023, ha trovato un solido supporto in area €565. L’analisi tecnica segnala un importante segnale rialzista: il superamento della media mobile a 200 giorni (linea rossa), avvenuto con volumi crescenti nella sessione successiva alla pubblicazione della trimestrale di RICHEMONT. Questo movimento conferma un potenziale cambio di trend, che fa seguito all'apprezzabile abbattimento della trendline discendente blu avvenuto nelle settimane precedenti. Il peggio potrebbe essere alle spalle?

PROSSIME TAPPE

Il 28 gennaio 2025 saranno pubblicati i risultati annuali di LVMH per il FY 2024. Il mercato “prezza” un andamento del IV° trimestre superiore alle attese: il verificarsi di questa tesi potrebbe rilanciare le sorti del titolo.

RIFLESSIONI

La recente dinamica rialzista ha prodotto, a livello tecnico, un interessante indizio: il superamento della media mobile a 200 giorni, suggerisce che il titolo possa aver imboccato una nuova fase di crescita. La conferma la vedremo a breve: il 28 gennaio saranno pubblicati i dati del 2024.

Per quanto riguarda il lungo termine, non ci sono dubbi sul valore di LVMH: la posizione dominante all’interno del luxury, l’ottima diversificazione settoriale e la straordinaria capacità del management rappresentato elementi molto solidi su cui basare poter una posizione di lungo periodo. Nonostante le sfide macroeconomiche, il gruppo LVMH continua a distinguersi per la capacità di generare valore attraverso i suoi marchi iconici e la costante innovazione.

Per KERING, invece, occorrerà maggiore prudenza. La crisi del gruppo appare più profonda e strutturale. Il management è infatti impegnato nel rilancio dei brand: la sfida non è affatto impossibile ma l’onere della prova, però, è a carico loro. Anche dal punto di vista tecnico, come emerge dal grafico qui sotto, la situazione di KERING è decisamente più delicata.

In sintesi, LVMH sembra essere ben posizionata e pronta ad offrire interessanti opportunità di investimento. Per KERING, il profilo di rischio è ancora un po’ troppo elevato: la prudenza ci invita ad attendere qualche ulteriore indizio positivo, come ad esempio, la rottura della trendline discendente blu.

RIEPILOGO SEGNALAZIONI:

PORTAFOGLIO TOTAL RETURN:

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