Rottura rialzista sulle Borse europee. Che fossero ben impostate lo avevamo visto, ma che potessero salire così tanto francamente non me lo aspettavo. Tasto sell da togliere al momento, almeno finchè non si torna sotto a 34675 punti sul FTSEMIB40 daily (minimo di questa settimana).
Alcuni titoloni pachidermici si stanno muovendo verso l'alto. Penso ad esempio ad Enel che sta cercando di lasciarsi alle spalle una lunga area di congestione e pare stia rompendo al rialzo un triangolo con base attorno a 7.06.
Tra le azioni più sottili ho stoppato Haiki di cui ho scritto sabato scorso (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/1/11/azioni-haiki/). Purtroppo non è andata come credevo: c'è stato un tentativo di rompere la cifra tonda di un euro, poi il software si è invertito e ha continuato a "martellare", inzialmente vendendo in continuazione pochissimi pezzi (50 per intenderci, in modo da non farsi notare), poi è passato a size decisamente più grosse: ricordo che ieri mattina a 0.90 si era messo un ordine molto grosso da 100mila pezzi che però si sono vaporizzati con un paio di vendite o poco più. Poi c'è la "mia" regola delle tre barre di cui ho scritto in qualche articolo addietro. Ne avevo prese pochissime ma gli stop vanno comunque rispettati, sia per size corpose che per quantità "no stress".
Da segnalare invece l'ottima performance odierna (quasi +7%) su Digital Bros di cui ho scritto sabato scorso, anche se il rally è partito alle 17 del pomeriggio. Sarà importante la tenuta dei minimi odierni a 12 euro per pensare ad una continuazione del trend rialzista.
Bella anche l'intonazione di De' Longhi su cui la società ha avviato il piano di buyback. L'azione presenta swing notevoli sul grafico daily ma questo potrebbe essere il driver per lasciarsi alle spalle mesi di congestione "sporca" e puntare verso l'area posta attorno a 32,80-33,00 euro. Molto buoni i volumi odierni e oscillatori che volgono al bello. Anche la chiusura odierna sopra la vecchia resistenza lascia ben sperare in un prosieguo.
Buona serata.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli
L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>
