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Il Btp del giorno – Torna un “green” e ha una cedola del 4,1%


Si affianca al “green” 4,05% 2037 con una scadenza però più lunga (2046). Modesto l’importo emesso, sebbene si tratti della prima tranche. Prospettive di un rendimento iniziale sul secondario oltre il 4%. Tutte le sue caratteristiche.

Buy or sell

Si allarga la proposta del Ministero dell'Economia e delle Finanze di Btp con cedola oltre il 4%, generazione protagonista degli scambi negli ultimi mesi. Nel caso specifico si tratta poi di un Btp “green”, ovvero di un’emissione correlata al mondo della sostenibilità, i cui proventi sono destinati al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato per utilizzi ambientali, allo scopo di supportare la transizione ecologica del Paese. Si tratta di emissioni molto seguite in particolare dagli operatori specializzati in fondi ed Etf specifici. Queste le caratteristiche del nuovo Btp, che andrà in quotazione sul secondario dalla prossima settimana.

Denominazione

Btp green 4,1% 2046

Isin

IT0005631608

Data emissione

15/1/2025

Data scadenza

30/4/2046

Data regolamento

15/1/2025

Cedola

4,1%

Pagamento cedola

Semestrale: 30 ottobre e 30 aprile di ogni anno. La prima cedola sarà però corta per allineare la progressività dei pagamenti alle due date qui sopra indicate. In questo caso quindi il tasso riconosciuto risulterà dell’1,182692%

Taglio

1.000 Eur

Prezzo aggiudicazione in asta e fiscale

99,465 Eur

Rendimento in aggiudicazione

4,181%

Prezzo di mercato

Naturalmente occorre attendere la quotazione ma – data la situazione di andamento dei Btp – in assenza di imprevisti c’è da attendersi un ridotto scostamento rispetto al prezzo di aggiudicazione. Sulla stessa scadenza 2046 è attualmente quotato per esempio a 87,6 Eur il Btp 3,25% St46 (Isin IT0005083057), il cui yield si attesta al 4,16%

Importo emesso

5 miliardi di euro

Punti forti

I “green” hanno un valore aggiunto rispetto ai Btp normali, merito della tipologia di utilizzo cui sono destinati. Inoltre il rendimento stimabile dovrebbe risultare al momento del debutto sul secondario (e quindi di possibile acquisto da parte degli investitori retail) sopra il 4%

Punti deboli

La scadenza è lunga e pertanto il titolo sarà soggetto a non trascurabile volatilità nel corso degli anni. Inoltre l’importo emesso – si tratta tuttavia di una prima tranche – è modesto