Oggi giornata senza particolari notizie economiche e quindi dovrebbe essere tranquilla, soprattutto dopo l’apertura di Wall Street.
Il culmine del ribasso è stato raggiunto venerdì con un rapporto sull’occupazione che ha lasciato il mercato diviso. I dati di agosto mostrano un aumento delle assunzioni inferiore alle attese e una diminuzione del tasso di disoccupazione, un segnale che, pur indicando un rallentamento del mercato del lavoro, non è così allarmante da spingere la Federal Reserve a ridurre i tassi di 50 punti base nella prossima riunione. Attualmente, secondo lo strumento FedWatch del CME Group, le probabilità di tale manovra si attestano al 29%.
Mercoledì, i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti per il mese di agosto potrebbero chiarire la necessità di una politica monetaria più accomodante, con l'inflazione attesa in rallentamento al 2,6% rispetto al 2,9% annuo registrato a luglio.
Segnaliamo che nel mortorio generale abbiamo 4 titoli italiani che mostrano una forza relativa davvero interessante:
ENEL: unico titolo del listino che riesce a superare i massimi relativi precedenti, peraltro erano 3 in fila allineati allo stesso prezzo.
FERRARI: quando non sai cosa fare compra Ferrari, ma la vorrei più bassa
GENERALI: sui massimi
PIRELLI: mi piace moltissimo. Si è appoggiata sul precedente livello di resistenza diventato supporto con addirittura 4 swing allineati.
UNICREDIT: forte come un toro
TERNA: sui massimi storici