Non è certo uno slogan pubblicitario quello del titolo ma la sintesi di un modo di essere un po' cassettisti e un po' trader di lungo termine. Che trova nell’azione del costruttore automobilistico tedesco un esempio per concretizzarsi. Specialmente dopo la pesante scivolata degli ultimi mesi.
Buy or sell
Il settore dell’auto sta terribilmente soffrendo in tutta Europa. Con notizie che ogni giorno ne incrementano la debolezza. Ieri – per esempio – nei palazzi dell’industria delle quattro ruote si è tremato all’annuncio dell’esordio di un Suv del gruppo cinese Geely (proprietaria della svedese Volvo), il cui motore elettrico si potrà ricaricare in soli 11 minuti. E di news simili ne potremmo aggiungere a raffica, se non fosse che noi ci occupiamo di altro. Spazio allora a quella che eleggiamo azione del giorno, per un motivo molto particolare: si addice a un modo un po' diverso di investire. Si tratta di puntare sull’azionario con una strategia mista da cassettista-trader, che si specializza su uno o comunque pochi titoli. Già ma in questo caso qual è? BMW.
Cosa sta succedendo? |
L’azione è scesa su livelli interessanti ma che non escludono ulteriore debolezza, a causa di diversi fattori, che dipendono soprattutto dal mercato in generale, caratterizzato dalla contrazione delle vendite e dal vero e proprio crollo di domanda delle vetture elettriche, settore in cui BMW riesce tuttavia a difendersi bene. Il titolo quindi sta soffrendo ma il quadro complessivo del gruppo resta molto favorevole: l'utile al lordo delle imposte nell'esercizio finanziario 2023 è stato di 17,1 miliardi di euro su un fatturato di 155,5 miliardi. E il 2024 dovrebbe confermare questi numeri |
Perché si presta a una strategia da cassettista-trader un po' diversa? |
Comprare un’azione e tenerla per anni, fintanto che le plusvalenze salgono il più possibile? La tecnica del cassettista classico appartiene al passato in un mercato che sarà sempre più nervoso e volatile. L’alternativa consiste nel costruire allora una posizione su più livelli di prezzo, da comprare e vendere con una certa frequenza, aggiungendo la componente dividendo. Per andare in questa direzione occorre scegliere azioni ● di aziende leader nel proprio settore ● con prospettive di lungo termine ● capaci di garantire dividendi costanti nel tempo. BMW soddisfa tali requisiti |
Isin |
DE0005190003 (Borsa di Francoforte) |
Ultima quotazione (chiusura 3/9/2024) |
81,56 Eur |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
Un deciso “strong sell” basandosi su periodicità sia corte sia lunghe: d’altra parte il trend ribassista degli ultimi mesi è stato netto. Di qui l’ipotesi di cominciare a considerare l’azione per una strategia appunto mista di lungo termine, che preveda dei mini lotti su cui collocarsi in presenza di ulteriore debolezza per successive uscite con plusvalenze che ciascun investitore adatta alle proprie propensioni al rapporto rischio-rendimento |
Cosa dice l’analisi grafica |
Il titolo BMW è inserito in un trend ribassista di medio periodo, che dai massimi sui 108 Eur di inizio aprile 2024 l’ha portato a minimi di 80 Eur di inizio agosto. Il successivo rimbalzo tecnico si sta già esaurendo e l’Rsi (Relative strength index), indicatore di forza relativa, si riporta verso un segnale di ipervenduto, adatto appunto come livello di entrata per un lotto da chiudere in presenza di una successiva performance positiva per esempio del 5-8% |
Performance da inizio anno |
-21,5% |
Dividend yield lordo in corso |
7,3% (calcolato in base all’importo annuo pagato a maggio 2024 – 6 Eur – rispetto all’ultima quotazione) |
Volatilità media annuale |
Sul 23%, valore che si presta appunto alla strategia ipotizzata |
Prime resistenze importanti |
A 87 Eur e successivamente a 92,2 Eur, dove fra l’altro si colloca attualmente la media mobile a 200 periodi |
Primi supporti importanti |
A 79 Eur e poi a 72,7 Eur |
Rilevatore di rischio |
La strategia indicata può essere ipotizzata solo avviandola in presenza di un’accentuata debolezza del titolo e su livelli grafici storicamente significativi: è quanto comincia a concretizzarsi per BMW |
Segnale di forza |
In questo caso dipenderà dall’evoluzione del mercato automobilistico mondiale e dalla capacità dei costruttori di riadeguarsi al trend di progressivo sviluppo di motorizzazioni alternative all’endotermico classico e all’elettrico puro. BMW è fra i costruttori più impegnati in tal senso |