Aspettavamo da tempo che il titolo della società di energia francese TOTALENERGIES, dopo aver tentato inutilmente ad inizio agosto, scendesse di prezzo portandosi a ridosso del proprio ‘fair value’ per poterlo acquistare senza esporci a rischi eccessivi. È vero che è un titolo difensivo, quindi le oscillazioni di quotazione non sono ampie e non è influenzato, se non in minima parte, dalle oscillazioni di prezzo del petrolio. Inoltre stacca dei bei dividendi come vedremo di seguito.
Le ultime notizie sulla società riportano che venerdì scorso il campo di gas Fenix, al largo dell'Argentina meridionale, ha iniziato la produzione del quale detiene una partecipazione del 37,5%.
Lunedì scorso TOTALENERGIES ha dichiarato di aver ricevuto un ordine aggiuntivo per un massimo di 1,5 milioni di tonnellate di carburante sostenibile per l'aviazione nell'ambito del suo accordo di fornitura esistente con Air France-KLM fino al 2035.
TOTALENERGIES, Shell, e Equinor hanno dichiarato ieri, giovedì, che il loro progetto di stoccaggio di anidride carbonica (CO2) sulla costa occidentale della Norvegia situato a 120 km al largo di Bergen a 200 m. di profondità e che copre un'area di 453 kmq, è ora completato e pronto a ricevere CO2, con le prime consegne previste per il prossimo anno.
Come detto in precedenza, la società stacca dei bei dividendi, oltretutto in crescita. Nell’esercizio 2021 ha staccato dividendi per 2,64 € pari a circa il 6,48% del valore combinato del titolo senza contare la rivalutazione trimestrale. Nell’esercizio 2022 ha staccato dividendi per 2,70 € + pari a circa il 5,32% del valore combinato del titolo senza contare la rivalutazione trimestrale e senza contare un dividendo straordinario di 1,00 € a dicembre 2022. Nell’esercizio 2023 ha staccato dividendi per 2,91 € pari a circa il 5,00% del valore combinato del titolo senza contare la rivalutazione trimestrale. Nell’esercizio 2024 staccherà dividendi per 3,11 €.
Pertanto, in un’ottica di medio termine, ieri abbiamo iniziato ad acquistare il primo lotto nel portafoglio “The Challenge” a 58,55 € con primo target in area 70 €, ricordate che stiamo trattando un titolo difensivo e quindi anche poco volatile. Il livello di STOP, anche se inserito nel Portafoglio, ricordiamo che non va eseguito in quanto molto prima che raggiunga quel livello avremo già acquistato un secondo lotto. Ovviamente speriamo di no.
Di chi stiamo parlando?
TotalEnergies SE è una società energetica globale integrata, che si occupa della produzione di petrolio e biocarburanti, gas naturale e gas verdi, energie rinnovabili ed elettricità. Opera attraverso i seguenti segmenti aziendali: Exploration & Production, Integrated LNG, Integrated Power, Refining & Chemicals e Marketing & Services.
Le vendite nette sono suddivise per attività come segue:
- raffinazione e chimica (42,7%): raffinazione di prodotti petroliferi (gestisce, alla fine del 2023, 16 raffinerie in tutto il mondo) e produzione di chimica di base (olefine, aromatici, polietilene, fertilizzanti, ecc.) e di chimica speciale (gomma, resine, adesivi, ecc.). Il gruppo opera anche nel commercio e nel trasporto marittimo di petrolio greggio e prodotti petroliferi;
- distribuzione di prodotti petroliferi (37,9%): alla fine del 2023 gestiva 14.571 stazioni di servizio in tutto il mondo;
- generazione di elettricità (11,5%): da impianti a gas a ciclo combinato ed energie rinnovabili;
- produzione, commercio, trasporto e distribuzione di gas (5%): principalmente gas naturale liquefatto (44,3 milioni di tonnellate vendute nel 2023), gas naturale, biogas, idrogeno, gas di petrolio liquefatto, ecc;
- funzionamento e produzione di idrocarburi (2,8%): 2,5 milioni di barili di petrolio equivalente prodotti al giorno nel 2023;
- altro (0,1%).
Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (23,4%), Europa (41,2%), Nord America (9,4%), Africa (9,2%) e altro (16,8%).
La società, fondata il 28 marzo 1924 e che ha sede a Courbevoie, in Francia, può contare su circa 102600 dipendenti e capitalizza in Borsa circa 158 miliardi di €.
TOTALENERGIES per il trimestre terminato a giugno 2024 presenta un Cash-to-Debt di 0,56, poco sopra al dato mediano storico aziendale di 0,52 e poco sopra al dato mediano del settore del petrolio e del gas di 0,51.
Il Debt-to-Equity, di nuovo per il trimestre terminato a giugno 2024, è di 0,46, ovvero al di sotto del dato mediano storico aziendale di 0,54 e quasi precisamente in linea con il dato mediano settoriale di 0,47.
Il dato TTM (trailing twelve months) dell’interest coverage è pari a 10,76, rispetto ad un dato mediano storico aziendale di 7,2 e settoriale di 6,55.
Il Piotroski F-Score è di 6/9.
Il margine operativo TTM è al 14,43%, sopra sia al dato mediano storico aziendale del 6,5% che al dato mediano settoriale del 7,96%.