Proseguendo l'analisi delle recenti semestrali pubblicate, approfondiamo quanto accaduto a FM MATTSSON.
FM MATTSSON è una storica azienda svedese, leader nella produzione di rubinetteria di alta qualità.
L'azienda si distingue per il suo ampio portafoglio prodotti, che comprende rubinetti per cucina e bagno, miscelatori termostatici e soluzioni eco-compatibili, con un focus costante su design, sostenibilità e funzionalità. Grazie a un forte orientamento all'export e a una strategia attenta al controllo dei costi, FM Mattsson è ben posizionata per affrontare le sfide del mercato globale.
Il gruppo opera attraverso sei brand: il perimetro si è gradualmente allargato nel corso degli ultimi anni grazie ad alcune operazioni di M&A.
RICAVI DI FM MATTSSON:
Il primo semestre del 2024 ha registrato una contrazione dei ricavi del 5,27%: l’H1 si è chiuso a SEK 985,1 mln.
Il primo trimestre 2024 aveva registrato una diminuzione dei ricavi pari al -7,49% mentre, come evidenzia la figura qui sotto, nei secondi tre mesi, il rallentamento è timidamente diminuito al -2,94%.
Ripartendo il fatturato per canale geografico, si nota che la riduzione più severa si è verificata all'interno del mercato domestico con un -7,5%. L'export, seppur in riduzione, ha evidenziato una maggior resilienza chiudendo a -1,9%.
Per effetto di tale andamento, la ripartizione percentuale dei ricavi vede incrementarsi la quota corrispondente al mercato export che risulta pari al 41%.
MARGINALITA' DI FM MATTSSON:
Analizzando l'andamento della marginalità dell’H1, si nota che a livello di GROSS MARGIN %, FM MATTSSON è riuscita ad invertire, seppur di poco, la tendenza precedente.
La contrazione dei ricavi ha impattato inevitabilmente sull'EBITA MARGIN%: il livello attuale è pari al 10,9%, ben distante sia da quanto realizzato in precedenza che dal target indicato dal management (>15%).
Approfondendo l’analisi si conferma un andamento differente tra l’entità ed l’andamento della marginalità delle vendite interne rispetto a quelle Export.
Le vendite all’estero riportano un EBITA MARGIN % decisamente superiore rispetto ai ricavi domestici: 18,73% contro il 5,48%. Complessivamente è apprezzabile anche il fatto che, a fronte di un’evidente contrazione della marginalità interna (10,89% vs 5,48%), l’Export sia stato capace di registrare un leggero miglioramento (18,73% vs 18,13%).
FM MATTSSON, in questo primo semestre, ha accentuato ulteriormente le differenze di marginalità tra i due mercati.
FLUSSI DI CASSA DI FM MATTSSON:
Malgrado l'andamento dei ricavi, il core business di FM MATTSSON si conferma capace di generare flussi di cassa operativi positivi e ben superiori al fabbisogno richiesto dal Capex.
Un aspetto che sta gradualmente tornando verso la normalità è indubbiamente l’andamento del Working Capital: la progressiva normalizzazione delle scorte ha determinato un minor assorbimento di liquidità. Come si nota qui sotto, il rapporto tra l'inventario ed i ricavi ha invertito la tendenza.
Per effetto di ciò, migliora ulteriormente la PFN confermando una solidissima situazione patrimoniale per FM MATTSSON.
GRAFICO DI FM MATTSSON:
Il titolo si trova in prossimità della media mobile a 200 giorni. Per recuperare l'up-trend si rende necessario il superamento della resistenza collocata a quota SEK 60.
LE DICHIARAZIONI DEL CEO FREDRIK SKARP DI FM MATTSSON:
"Riassumiamo il secondo trimestre del 2024 e notiamo che le vendite ammontano a 492 milioni di corone svedesi con un margine EBITA dell'11,0%. Rispetto al corrispondente trimestre del 2023, ciò significa che le vendite sono diminuite del 2,9% e che il margine EBITA è diminuito dal 12,7%. Nel trimestre si può anche notare che il flusso di cassa dopo le attività di investimento ha continuato a svilupparsi positivamente. Nel complesso, un buon risultato considerando la difficile situazione economica per il nostro settore.
Nel corso del trimestre la domanda nei mercati edilizio e immobiliare ha continuato a indebolirsi. In linea di principio, tutti i nostri mercati principali indicano livelli di attività relativamente bassi, che di conseguenza influiscono sulla domanda dei nostri prodotti. Tuttavia, la nostra valutazione è che i nostri marchi hanno una posizione forte presso i clienti e che stiamo riuscendo a guadagnare quote di mercato in diversi segmenti. Lo vediamo soprattutto dove i nostri marchi hanno una posizione consolidata e i prodotti sono adatti al mercato della ristrutturazione professionale. Tuttavia, la nostra valutazione per i prossimi trimestri è che continueremo ad affrontare una situazione di mercato difficile. Nel lungo termine, vediamo una grande necessità di fondo sia di rinnovare che di costruire nuovi bagni e cucine, che dovrebbero beneficiare di segnali di tassi di interesse e inflazione più bassi.
Continuiamo a concentrarci chiaramente sui costi in base all'attuale situazione del mercato e alla nostra valutazione dei prossimi trimestri. Il margine EBITA inferiore nel trimestre è dovuto all'aumento dei costi in varie aree per ragioni tra cui l'inflazione e alcuni investimenti nel marketing, nella gamma di prodotti e nello sviluppo delle competenze. Nel corso del trimestre abbiamo anche notato che i prezzi dei materiali e dei trasporti hanno iniziato ad aumentare, soprattutto per il rame e il trasporto marittimo. In tutta l’organizzazione abbiamo un’ottima conoscenza dei costi e del controllo, che ci aiuta a prendere buone decisioni a breve e lungo termine.
Tutti i nostri marchi hanno prodotti ben posizionati in base alle esigenze e alle esigenze dei clienti nei nostri diversi segmenti e regioni".
RIFLESSIONI:
I risultati del primo semestre confermano le tendenze già osservate in precedenza: la congiuntura rimane debole e il mercato mostra ancora segnali di incertezza. In questo contesto, il management ha implementato una valida politica di contenimento dei costi, come dimostrato dall’andamento positivo del margine lordo %.
La riduzione dei ricavi ha avuto un impatto inevitabile sulla marginalità, e solo una ripresa della domanda potrà riportarla ai livelli auspicati (oltre il 15%). Il mercato domestico continua a presentare un andamento contrastante rispetto all'export, il quale può rappresentare una leva strategica per la crescita nel medio periodo, essendo anche il canale a maggior valore aggiunto.
Sul piano patrimoniale, FM MATTSSON si conferma estremamente solida, con un miglioramento sia della Posizione Finanziaria Netta (PFN) che dei flussi di cassa.
Per quanto riguarda i multipli, le attuali quotazioni sono pressoché allineate alla media storica: un eventuale rialzo del titolo dipenderà dalla ripresa dei fondamentali, in particolare dalla crescita dei ricavi e della marginalità.
L'azienda, con i suoi marchi, si trova in una posizione di forza sul mercato. Tuttavia, sarà necessario attendere un'inversione di tendenza del mercato per poter cogliere appieno le opportunità future. Una volta superata questa fase, FM MATTSSON potrà contare su un'organizzazione più efficiente, pronta a capitalizzare sulle opportunità che si presenteranno.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: