Carissimi lettori di Rischio Contenuto ben ritrovati dopo la pausa estiva.
Ci eravamo lasciati prima delle ferie con un ingresso, per sfruttare la liquidità residua del portafoglio e sulla posizione incassiamo già un +2,27% di rivalutazione.
D’altra parte, notiamo con piacere che il portafoglio ha continuato a lavorare per noi durante l’estate, raggiungendo un nuovo massimo storico che ha letteralmente sbriciolato il precedente. Qui sotto l’equity line, un grafico vale più di mille parole.
Prima di scendere nel dettaglio dei numeri, vediamo di ragionare su come impiegare la nuova liquidità che ci è giunta dal rimborso di un titolo che avevamo acquistato in ottica di gestione della liquidità e che ha fatto il suo lavoro.
Inutile negare che il tema delle prossime due settimane saranno gli attesi tagli dei tassi da parte di Fed e Bce, che monopolizzeranno la scena e le scelte degli investitori.
Quindi, noi con la liquidità che abbiamo incassato andremo alla ricerca di uno o due titoli che, nel rispetto del nostro mandato di rischio contenuto, possano darci soddisfazione in caso di effettiva partenza di un ciclo di tagli dei tassi.
Ma di questo parleremo in un articolo dedicato, nei prossimi giorni.
Tornando al nostro portafoglio, come anticipato poco sopra, siamo su un nuovo massimo storico, e alla valorizzazione di oggi all’ultimo close disponibile valorizza un NAV a 109,85 bucando con forza il precedente massimo storico a 109,22 registrato a metà luglio. La performance storica cumulata si attesta così al +9,85%, con la volatilità totale in discesa all’1,87% così come quella negativa che scende all’1,22%.
Portafoglio aggiornato nella sezione consueta.