FOCUS SU TITOLI - Oracle un’alternativa di Intelligenza Artificiale ai colossi Microsoft e Amazon


Ieri le quotazioni di ORACLE sono aumentate di oltre il 9% nelle contrattazioni pre-mercato, arrivando a guadagnare il + 14,75% durante la seduta giornaliera e raggiungendo il proprio massimo storico a 160,52 $/az., poiché i risultati trimestrali economici positivi e le previsioni della società di cloud computing hanno rafforzato la fiducia degli investitori circa la sua capacità di colmare il divario con i leader del mercato.

L'attività cloud dell'azienda con sede in Texas è considerata un'opzione meno costosa dei leader Microsoft e Amazon che ha visto una rapida adozione grazie all'integrazione dell'intelligenza artificiale.

I ricavi dei servizi cloud di ORACLE sono aumentati del 21% a 5,6 miliardi di $ nel primo trimestre, mentre i ricavi complessivi fino ad oggi pari a 13,31 miliardi di $ hanno superato le stime ferme a 13,23 miliardi di $.

Giudizi molto positivi arrivano dagli analisti di JP Morgan, che in una nota hanno dichiarato: "I risultati del primo trimestre sono stati complessivamente buoni e rimangono fondamentalmente positivi per quanto riguarda alcuni aspetti della narrativa di ORACLE, in particolare per quanto riguarda la capacità di Oracle di sfruttare le opportunità legate alla formazione sull'intelligenza artificiale".

Quest'anno le azioni ORACLE sono aumentate di oltre il 32%, mentre Microsoft e Amazon hanno registrato rispettivamente un aumento dell'8% e del 15%.

L'infrastruttura cloud di Oracle è inoltre alimentata da Nvidia, hardware ampiamente considerato il ‘gold standard’ per i semiconduttori dell'intelligenza artificiale.

L'azienda sta anche collaborando con provider di servizi cloud rivali per semplificare ai propri clienti la connessione dei propri dati tra i vendor. Lunedì scorso ha annunciato un'alleanza con Amazon Web Services, dopo averne siglata una simile con Alphabet Google Cloud a giugno.

La notizia più importante di tutte è stata proprio la firma di un accordo MultiCloud con Amazon Web Services (AWS), che include la tecnologia hardware Exadata più recente e la versione 23ai del software di database di ORACLE, incorporata nei data center cloud AWS. Ora i clienti AWS avranno un accesso facile e comodo al database di ORACLE quando la collaborazione sarà operativa a dicembre.

Il presidente e CTO di ORACLE, Larry Ellison, ha dichiarato: "Oracle ha 162 data center cloud in funzione e in costruzione in tutto il mondo. Il più grande di questi data center è da 800 megawatt e conterrà una montagna di cluster GPU NVIDIA per l'addestramento di modelli AI su larga scala. Nel primo trimestre sono stati firmati 42 contratti aggiuntivi GPU cloud per un totale di 3 miliardi di dollari. Il tasso di crescita del nostro business di database sta aumentando come risultato dei nostri accordi MultiCloud con Microsoft e Google. Alla fine del primo trimestre, 7 data center Oracle Cloud erano attive presso Microsoft con altre 24 in fase di costruzione e 4 data center Oracle Cloud erano attive presso Google con altre 14 in fase di costruzione. Il nostro contratto AWS firmato di recente è stato una pietra miliare nell'era MultiCloud. Presto i clienti saranno in grado di utilizzare la più recente tecnologia di database Oracle dall'interno del cloud di ogni Hyperscaler".

Anche gli analisti di Bernstein giudicano ORACLE come valida alternativa ai colossi nel futuro sviluppo dell’Intelligenza Artificiale dichiarando: "Ora, con l'aiuto di tutti e tre i grandi (Azure, Google Cloud e ora con AWS che uniscono le forze), continueremo a osservare un buon aumento dei ricavi dal cloud, nonché un'accelerazione della crescita grazie alla partnership multi-cloud".

La società a livello contabile nel primo trimestre fiscale 2025 ha riportato ricavi totali che sono aumentati del 7% anno su anno, raggiungendo i 13,3 miliardi di dollari. L'utile operativo è stato pari a 5,7 miliardi di $, in aumento del 13% e il margine operativo è stato del 43%. L'utile netto è stato pari a 4,0 miliardi di $, in aumento del 18% e l'utile per azione è stato di 1,39 $, in aumento del 17%. Negli ultimi dodici mesi, il flusso di cassa operativo è stato di 19,1 miliardi di $ e il flusso netto di cassa è stato di 11,3 miliardi di $. L'RPO (Remaining Performance Obligation) è aumentato del 53% rispetto all'anno scorso a un record di 99 miliardi di $. Questo forte arretrato di contratti aumenterà la crescita dei ricavi per tutto l'anno fiscale 2025.

Il CdA della società ha approvato un dividendo trimestrale in contanti di 0,40 $ per azione. Questo dividendo sarà pagato agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 10 ottobre 2024, con data di pagamento il 24 ottobre 2024.

ORACLE è quotata a un rapporto prezzo/utile forward di 21,30, mentre Microsoft si è attestata a 29,81 e Amazon a 31,59. Almeno cinque broker hanno aumentato il loro prezzo obiettivo da lunedì.

Per il trimestre terminato a maggio 2024, il Cash-to-Debt è di 0,12, rilevazione che si attesta sia sotto al dato mediano storico aziendale (0,64) che sotto al dato mediano del settore dei software (2,41).

Il Debt-to-Equity per il trimestre terminato a maggio 2024 è di 9,98, quindi sopra al dato mediano storico aziendale di 1,94 ed ampiamente sopra al dato mediano settoriale di 0,21.

Il dato TTM (trailing twelve months) dell’interest coverage è di 4,57, sotto al dato mediano storico aziendale di 6,8 e decisamente sotto al dato mediano settoriale di 29,45.

Il Piotroski F-Score è di 5/9.

Il margine operativo TTM è al 30,35%, sotto al dato mediano storico aziendale del 35,58%. La rilevazione comunque spicca rispetto al dato mediano settoriale del 3,555%.

A maggio 2024, il tasso di crescita medio composto degli utili per azione senza NRI a 3 anni è del 6,10% ed il price earning attuale è di 41,89 (rispetto ad un dato mediano storico aziendale di 20,17 ed un dato mediano settoriale di 25,6).

Per il metodo dei flussi di cassa scontati, il titolo Oracle risulta sopravvalutato in modo significativo.

ORACLE Corp. è impegnata nella fornitura di prodotti e servizi che affrontano aspetti degli ambienti informatici aziendali, comprese le applicazioni e le tecnologie infrastrutturali. Opera attraverso i seguenti segmenti di business: Cloud e Licenze, Hardware e Servizi. Il segmento Cloud e Licenze commercializza, vende e fornisce applicazioni aziendali e tecnologie infrastrutturali attraverso modelli di distribuzione cloud e on-premise, inclusi servizi cloud e offerte di supporto per le licenze. Il segmento Hardware fornisce tecnologie infrastrutturali tra cui Oracle Engineered Systems, server, storage, hardware specifico del settore, sistemi operativi, virtualizzazione, gestione e altri software relativi all'hardware. Il segmento Servizi offre consulenza, supporto avanzato e servizi di formazione. L'azienda è stata fondata da Lawrence Joseph Ellison, Robert Nimrod Miner e Edward A. Oates il 16 giugno 1977 e ha sede ad Austin, Texas. Oltre 400.000 clienti si affidano a ORACLE che offre lavoro a 159.000 dipendenti e capitalizza in Borsa 429 miliardi di $.