Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                                04/08/2024

Il Punto

Inizia la rumba? Non lo so, ma quello che penso l’ho espresso a più riprese sui report  del 4 febbraio, del 3 marzo, del 7 aprile, del 5 maggio, e ancora del 30 giugno. I rialzi infiniti non esistono e quando i mercati crolleranno (perché il problema non è se crolleranno ma solo quando crolleranno) chi non avrà usato questi mesi per mettersi al riparo, si farà male, ...molto male.

Detto questo il modello di rally del Nasdaq a partire dall’ottobre del 2022 sembra completo, così come il modello dell’S&P500 nello stesso periodo. Il Dow Jones Industrìal Average sembra aver raggiunto il picco il 17 luglio in chiusura e il 18 in intraday o lo farà con un ulteriore spinta al rialzo. I titoli tecnologici, al centro della mania speculativa, si stanno dimostrando uno dei settori più vulnerabili a un calo significativo. Nonostante il calo degli ultimi giorni, l’ottimismo degli investitori rimane alle stelle ed ora si stanno concentrando su prodotti di investimento che utilizzano la leva finanziaria. Entrambi i fattori sono compatibili con la fine di un trend rialzista.

I tassi di interesse del Tesoro statunitense sono in calo indicando un indebolimento del contesto economico. La Fed è in ritardo nell’abbassare il tasso dei fondi federali allineandoli ai tassi di mercato liberamente negoziati, prima o poi la Fed recupererà questo ritardo.

L’oro rimane impostato al rialzo con i prezzi che tracciano un modello che porterà a nuovi massimi storici mentre l’argento ha finito o quasi finito una correzione iniziata il 21 maggio. La prossima mossa dovrebbe essere un rally che porti i prezzi spot base sopra il 32,50$.

Chiudo con alcune considerazioni sull’AI.

Tra i molti aspetti dell’intelligenza artificiale uno che preoccupa parecchio è che molte scoperte in questo campo potrebbero rivelarsi più minacciose che edificanti. Secondo un sondaggio Reuters/Ipsos del 2023, il 61,5% degli americani (Fibonaci docet) teme che la crescita dell’intelligenza artificiale “potrebbe mettere a rischio il futuro dell’umanità”. Molti esperti concordano. Il 4 giugno, il New York Times ha riportato l’ultima “lettera aperta” di attuali ed ex dipendenti di OpenAI, Google, DeepMind e Anthropic. Queste persone sostengono  che il caos causato dall’intelligenza artificiale potrebbe provocare “l’estinzione umana”. Il Times afferma che un "previsore dell'intelligenza artificiale", a cui è stato assegnato il compito di monitorare i progressi dell'intelligenza artificiale per OpenAI prima della partenza ad aprile, stima la "probabilità che l'intelligenza artificiale distrugga o danneggi catastroficamente l'umanità" al 70%. Anche se la minaccia dell’IA non è esistenziale, non è nemmeno pari a zero. Il 2 luglio, il Times ha anche riferito che l’intelligenza artificiale sta ora “inaugurando l’era dei robot killer”. I gruppi per i diritti umani affermano che l’uso di armi potenziate dall’intelligenza artificiale necessita di “guard rail”, ma i mercati ribassisti generalmente non rispettano i guard rail. Nell’Europa orientale, ad esempio, dove la Russia è in un mercato ribassista dal 2008, i limiti dell’intelligenza artificiale sono fuori questione. Il ministro ucraino per la trasformazione digitale afferma che tali preoccupazioni sono secondarie rispetto alla lotta contro l’invasore. Invece, dice: “Abbiamo bisogno della massima automazione”. Uno scienziato dell’Università della California sostiene che i progressi dell’Ucraina sul campo di battaglia rendono “la logica brutalmente chiara del motivo per cui le armi autonome presentano dei vantaggi. Ci saranno armi di distruzione di massa economiche, scalabili e facilmente disponibili nei mercati delle armi di tutto il mondo”. Anche i rischi per le infrastrutture energetiche e per l’economia non sono minori. Succedono cose negative nei mercati ribassisti.

Indici Americani

Nasdaq100

L'onda [ii] sul Nasdaq100 ha tracciato un flat che si è concluso a 19.538,97 punti (il massimo intraday del 1° agosto. L’onda [iii] verso il basso finirà per trasformarsi in un crollo dei prezzi. Il NASDAQ 100 ha appena completato il suo più grande calo di 4 settimane dall’ottobre 2022, che ha segnato la fine dell’onda intermedia (4). La differenza è che l’attuale calo di 4 settimane si sta verificando direttamente dopo il massimo del 10 luglio. Quindi, mentre il sell-off di ottobre 2022 è stato la fine di un calo iniziato a novembre 2021, l’attuale calo di 4 settimane è il calcio d’inizio di una partita che dovrebbe portare il NASDAQ significativamente più in basso. A breve termine, l'indice dovrebbe raggiungere il precedente minimo della quarta ondata del 19 aprile intorno al range di 16.900-17.100 punti. Ma questo livello sarà superficiale poiché l'interesse reale dell'indice risiede in prezzi molto più bassi. Questo è ciò che significano i mercati ribassisti. Il crollo dei titoli tecnologici è appena iniziato e questo settore dovrebbe essere uno dei leader del ribasso.

S&P500

L'onda [ii] nell'S&P500 ha portato l'indice il 1° agosto a quota 5566,16 punti, ritracciando il 63% di Fibonacci (5/8) dell'onda [i]. Alla sua estremità, l'onda [ii]  ha ritestato la mediana del canale di terminazione della precedente onda 5 poi è scesa ed ha rotto il canale al ribasso con un discreto GAP. Un obiettivo a breve termine circonda l’area 4954-4917 punti. Il primo target coincide col minimo dell’onda [iv] del 19 aprile (è quello che comunemente viene chiamato il bacio dell’addio (kiss goodbye) e il secondo livello è la proiezione del 200% della supposta onda [iv] da aggiustare quando l’onda [iv] sarà realizzata e non solo immaginata dal sottoscritto. Tenete presente infatti che l’onda [iii] può avere un potenziale ribassista molto maggiore.

Dow Jones

Sul Dow Jones nel report del 2 giugno avevamo ricalcolato il target minimo e massimo dell’onda 5 proiettando l’ampiezza di onda 4 al 138,2% e al 200%.  A tutt’oggi il massimo del 18 luglio è arrivato a 41.376 punti superando il nostro target di minima di poco più dell’1%. Venerdi il calo del Dow Jones ha raggiunto un minimo intraday di 39.358,60 punti. La svendita dal massimo del 18 luglio è stata finora di sole tre ondate, ma la sovrapposizione con il massimo della prima ondata precedente suggerisce che il massimo è arrivato. Il mercato rialzista si è concluso con un estremo intraday di 41.376,00 il 18 luglio. I rally a breve termine dovrebbero essere opportunità per gli orsi di posizionarsi nella direzione del trend principale, che ora è al ribasso. Il Dow sta iniziando un forte declino. L'indice non prevede che le operazioni superino nuovamente i 41.000. Se lo farà, allora è probabile che il toro sarà ancora vivo. Situazione tutta da seguire.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

I buoni del Tesoro americano continuano a registrare un forte rialzo. Poiché l'onda [2] di grado primario sta assumendo la forma di uno zigzag (A)-(B)-(C), l'onda (C) si porterà sopra al massimo di onda (A) a 125, 30 del 27 dicembre 2023. Le onde (C) e (A) avranno molto probabilmente dimensioni uguali poiché questa è la relazione d’onda più comune in un zigzag per cui il target ci porta a 131,21 punti. Un altro target probabile è il massimo dell’onda (4) dello scorso anno a 134,14. Il conteggio alternativo è che l'onda (4) stia assumendo la forma di un triangolo, nel qual caso l'onda E starebbe terminando proprio adesso, ma il superamento di quota 125,30 eliminerà questa alternativa.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il dollar index continua a suddividere l’onda D del triangolo che ormai ha fatto buoni progressi ed è ormai alle battute finali. I prezzi sono scesi al minimo intraday di 103.125. Dopo il calo del dollaro USA da 106.517, il massimo dell'onda C del 16 aprile è ancora un po' corto per l'onda D, ma l'onda ora è più accettabile di quanto lo fosse a luglio. Una volta completata l’onda D, il dollaro USA si muoverà nell’onda E del triangolo, un parziale ritracciamento al rialzo del declino iniziato al massimo del 16 aprile.

Il rally di venerdì dell'Euro aumenta le probabilità che l'onda D del triangolo rimanga in corso. Se corretto, l’euro dovrebbe rafforzarsi nell’area 1,0950-1,1030 per terminare l’onda D. Una volta completata l’onda D, i prezzi diminuiranno.

Metalli Preziosi

Oro/Platino/Argento

I prezzi dell’Oro Spot sono vicini a  nuovi massimi, mentre il Future ha già siglato dei nuovi massimi in linea con le nostre previsioni. La quinta onda nelle materie prime e spesso nelle valute e nei metalli preziosi tende ad estendere, il che significa che l'onda [v] potrebbe portare significativamente più in alto. Il prossimo obiettivo al rialzo è vicino a $ 2600,00. Per contro una chiusura sotto i 2.380 dollari suggerirebbe che l'ondata [iv] sia ancora in corso, tracciando una struttura più complessa.

Il platino è ancora imprigionato nello sviluppo di un onda (2) che sta sviluppando un flat. Dopo dovrebbe salire sviluppando le restamti onde (3),(4),(5).

Sull’Argento sembra che l'ondata (4) sia terminata a 27,30$, sul minimo del 29 luglio, dopo aver tracciato uno zigzag. L'onda (5) sarà un rally di cinque onde che porterà i prezzi sopra i 32,54 dollari, che è il massimo dell'onda (3). Il prossimo obiettivo al rialzo circonda il livello di 34,60-35,00 dollari , ma il potenziale rialzista è sicuramente maggiore.

alla prossima