Siamo al terzo squeeze che attendiamo da 50 anni.....? Numeri molto IMPORTANTI per l'argento. Le premesse sembrano presenti.


Considero questo articolo per gli amici che ci seguono molto importante. Ci ricorda le scalate dell'argento del 1980 e del 2011, due dei momenti di maggiori utili per gli amici che gia' allora ci seguivano su Il Globo, Il Settimanale, etc. etc. L'argento ci ha sempre accompagnato come metallo e come azione  in portafoglio virtuale da 30 anni. Con immense soddisfazioni.

Articoli che dovevano parte della loro clamorosa  attualita' a un importante analista, il colosso Ted Butler, che ci ha lasciato purtroppo in primavera. Un esperto cui saremo sempre vicini e che ci ha insegnato molto in oltre 20 anni di letture e approfondimenti. Ma sulla stampa circolano anche altre notizie dimenticate dai giornali finanziari e dalle borse-valori.

Questa volta siamo totalmente debitori a Tim Zyla del Jerusalem Post che pubblica taluni dati aggiornatissimi sui continui rastrellamenti dell'argento fatti dalla Cina nel totale silenzio internazionale. Acquisti effettuati con maestria perche' nessuno se ne accorga. Acquisti  sempre sulla lettera. Ma qualche cosa si è già mossa. La voce circola e l'argento per oncia è salito da 27 a 30 dollari. Ovvio che la cosa ci interessa in quanto il nostro "virtuale" trentennale portafoglio A SCARSO RISCHIO (e dalle fortunatissime e sempre in utile  trentennali prestazioni) è zeppo per oltre un terzo di preziosi. Agnico Eagle (Isin:CA0084741085), Wheaton Precious (Isin:CA9628791027), Aris Mining (Isin:CA04040Y1097), con utili impressionanti nel semestre, ma possiede anche da oltre un decennoo parecchi ETC sull'argento (PHAG: Isin JE00B1VS3333). Poche settimane fa protestavamo perchè l'argento non si svegliava decisamente ..... l'ha fatto ora per fortuna! Grazie anche alle cifre mostrate da Tim Zyla che ricordava la scorsa settimana agli analisti che le riserve di argento della Cina sono esplose a 71000 tonellate un ammontare, secondo solo a quelle del Peru' (98.000 tonnellate). E gi USA mostrano la loro  sorprendente debolezza nella suddetta tabella: 23.000 tonnellate. Quindi se gli USA dovessero ricostituire le semi-azzerate scorte come avvenuto negli anni '60 ne vedremo delle belle. E non sono solo chiacchiere! Basta leggere i dati dello Shanghai Metals Exchange per vedere l'aumento del turnover. Ed inoltre, importantissimo, il fatto che il giornale ci ricorda che il prezzo dell'argento in Cina è maggiore che in Occidente. Occhio quindi, che potrebbe  prepararsi una bomba sull'argento. Nel dubbio noi siamo già preparati con la quota ETC Silver PHAG che abbiamo  da anni (ed a prezzi decisamente inferiori) nel portafoglio "virtuale" A SCARSO RISCHIO. Vediamo ora se nei prossimi mesi le performance del portafoglio esploderanno come nel 1980 (fratelli Hunt) e 2011. Nel dubbio avremo sempre in portafoglio un metallo che costa, ancor oggi, quasi META' (50%!!!) di quanto costava sui mercati internazionali nel 1980. Se si deve comperare quando i prezzi sono bassi ci sembra che il tempo si avvicini......il proverbio è vicino ad avverarsi....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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