Buy the rumors sell the news.
Francamente essere troppo entusiasti oggi è eccessivo perché i mercati hanno già scontato il taglio dei tassi annunciato da Powell ed inoltre ci avviciniamo a settembre, che è il mese più cupo per le performance azionarie. C’è da dire che siamo in stagione elettorale negli USA e vedere grandi crolli davanti non mi pare il caso. Quindi rimaniamo della stessa opinione di prima ovvero che SP500 a 6000 prima della “liquidazione dei morti” che coincide anche con la fine della contesa elettorale.
Inutile fare l’analisi del nostro indice che scimmiotta l’SP500 …
Tutti sappiamo che venerdì scorso il meeting di Jackson Hall ha fornito agli investitori quella certezza ricercata da tempo: il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve è qui da venire. Il governatore Jerome Powell infatti ha dissipato ogni ambiguità precedentemente espressa, annunciando chiaramente l'inizio di un'inversione di rotta nella politica monetaria della Fed, previsto per settembre. Il che equivale, nel linguaggio astruso dei mercati, ad un taglio oggi e non a settembre.
Per questo il dollaro ha subito una svalutazione, con il Dollar Index che è sceso intorno ai 100 punti, mentre i rendimenti obbligazionari hanno subito obbedito agli ordini del comandante. Le small cap hanno registrato un forte rialzo, con l'indice Russell 2000 in crescita di oltre il 3% nell'ultima seduta e quindi ben superiore agli altri indici.
Le borse europee hanno chiuso la terza settimana consecutiva di recupero, superando i livelli del 5 agosto, quando la "bolla del carry trade" sullo yen giapponese è esplosa.
La settimana finanziaria ha due market mover all'orizzonte.
Il 28 agosto, Nvidia presenterà i risultati trimestrali, chiudendo una stagione degli utili negli Stati Uniti decisamente positiva. Il 79% delle società dell'S&P 500 ha battuto le stime sugli utili, con un aumento aggregato del 10,9% rispetto al secondo trimestre del 2023, segno che le aziende stanno efficacemente ottimizzando i margini. Per questo gli utili hanno fatto quello che finora la politica monetaria ha fatto ovvero sostenere il mercato.
Infine, il 30 agosto verrà pubblicato il dato sull'inflazione PCE, l'indicatore più monitorato dalla Fed. Questo dato sarà cruciale per comprendere l'andamento del processo di disinflazione e per determinare l'entità e il timing dei prossimi tagli dei tassi.
Ma veniamo alle operazioni: oggi non sono particolarmente ispirato e segnalo Ferrari da riprendere se giunge a 420, Linde se ritraccia anche solo di poco, Fiera di Milano dopo aver raggiunto l’obiettivo ( sono segnalazioni, non comprate con la vostra capoccia e poi chiedete cosa fare ed è colpa nostra se perdete e bravi voi se guadagnate; se compreremo ci saranno buy ufficiali )