Era il lontano 2007...


Come un fulmine a ciel sereno due settimane fa ormai, segnalai il Vix in area di uscita dai 17 punti come piccolo presagio a movimenti un pò più accentuati nell'ampiezza. 

Fu solo una piccola sensazione che mi portò ad ipotizzare, tecnicamente, questa possibilità, poichè tale era al momento, ma non immaginavo potessero verificarsi 3 giorni di fuoco come quelli che abbiamo poi vissuto.

Come visibile nel grafico del future, il rientro di volatilità ha riportato i buoi nel recinto ma, bisogna pur trovare un pò di sale in questo mercato, che,  con il Vix che raschia il fondo, diventa poco cinematografico da raccontare.

Il sobbalzo del derivato Vix sulla volatilità visibile in foto, ha lasciato il passo ad un rientro altrettanto record e lascia solo una piccolissima speranza per un ritorno quanto meno in area 17.

Il grafico che vi presento in basso invece, è quello con cui proverò a mettere del pepe in queste giornate lentissime e a volumi inenarrabili.

Siamo nell'agosto 2007 e la Fed si riunirà, per pura coincidenza come quest'anno, il 18 settembre.

Come ai giorni nostri, i mercati crescono da tempo senza grossi ostacoli lungo il loro cammino, quando, ad agosto appunto, c'è lo stesso sobbalzo della volatilità alla quale i mercati rispondono con un vistoso e repentino calo, come visibile prima della linea verticale che corrisponde al 18 settembre.

 Quel giorno la Fed taglierà i tassi e il mercato reagirà con un sobbalzo in alto che porterà tutti gli indici ad andare a segnare nuovi massimi.

Nei giorni successivi però, il mercato inizierà una lunga discesa, ben più marcata di quanto visibile nel grafico giornaliero mostrato.

Nell'ultimo grafico in basso, che si riferisce sempre all'indice S&P 500, siamo tornati ai giorni nostri, con gli indici in chiaro recupero dopo lo shock di fine luglio, disegnando un rimbalzo molto simile a quanto accaduto nel lontano 2007. 

Anche in questo caso abbiamo inserito la linea di demarcazione al 18 settembre prossimo, giorno in cui la Fed decreterà la propria decisione, e il punto interrogativo è posto nel futuro, ovvero nel territorio di ciò che non conosciamo ancora ma che ha tutte le caratteristiche per appassionarci molto sin da ora.

Cosa accadrà nel caso il taglio dei tassi tanto agognato si materializzerà veramente come nel 2007?

Vi sarà sicuramente un ulteriore balzo in alto, ma quanto forte saprà essere? Sarà in grado di registrare nuovi massimi storici e soprattutto, qualche giorno dopo, potrebbe far riprodurre la medesima figura che abbiamo visto verificarsi nel 2007?

Ci sono davvero le stesse condizioni?

Interrogativi che lasciamo aperti affinchè possano condire queste lente giornate di mercato.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)