Finalmente i mercati consolidano il movimento in atto dai minimi di inizio agosto e fanno registrare una leggera flessione nella seduta odierna. I volumi rimangono bassissimi (1.7 miliardi di euro in italia), vuoi per l'assenza di temi operativi, vuoi per la stagione estiva.
Il Future FTSEMIB40 ha proseguito nella "V" delineata nel report di un paio di settimane fa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/8/10/indici-azionari/). Attualmente siamo tornati ben sopra i 32650 ma abbiamo lasciato un gap up aperto nel breve. Basterà forse un dato macro o la forzatura di qualche software per colmarlo? Da notare che proprio in quel punto passa la media mobile a 200 periodi che fungerebbe da supporto ulteriore. Staremo a vedere.
Anche il DAX rimane abbastanza "tirato" nel movimento a salire, quindi sarebbe lecito aspettarsi un minimo di consolidamento o comunque qualche piccolo vuoto d'aria che servirebbe a scaricare l'ipercomprato di brevissimo. Del resto questi sono gli eccessi dei movimenti a "V" creati ed esasperati dai software visto che in questo periodo sono tutti in ferie. L'area rettangolare sul Dax corrisponde ad una forte resistenza statica.
Nel complesso il mercato rimane bullish ma è lecito aspettarsi un consolidamento ed essere compratori su improvvise prese di profitto che potrebbero verificarsi da un momento all'altro. Perché scrivo questo? Osservando l'S&P500 potremmo infatti trovarci in una situazione di overshooting di breve visto che ci siamo portati senza prendere fiato al di sopra di vecchie resistenze daily che trovate cerchiate nel grafico successivo. Siamo ad un soffio dai massimi storici: meglio consolidare e ripartire e non fare tutto d'un fiato rischiando il falso breakout.
Sarà interessante osservare il comportamento di molti titoli nelle prossime tre sedute di questa settimana dal momento che potrebbero essere ricoperti alcuni gap up creatisi in occasione di Ferragosto. Penso ad azioni come Unicredit sulla quale lunedì 19 agosto è terminata la terza tranche del programma di buyback e che oggi ha fatto segnare un ribasso attorno ai due punti percentuali: niente di eccezionale dal momento che il titolo in questione ha fatto un rally da 31 euro a quasi 37 nell'arco di una decina di sedute. La chiusura del gap up è attorno a 35.30 euro rispetto ai 35.845 di chiusura odierna.
Idem come sopra anche per Poste Italiane su cui la chiusura del gap è attorno a 12.06 euro rispetto ai 12.28 registrati oggi.
Ferrari rimane il mio rammarico. Indicata come possibile outperformer, la scorsa settimana ha aperto in forte gap up e non mi sono sentito di acquistarla, avendo preferito di gran lunga operare sul derivato (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/8/15/azioni-ferrari-azioni-bami/). Qui le vecchie resistenze sono diventate supporto e sarà interessante vedere se il titolo riuscirà a rimanere sopra l'area compresa tra 403 e 408 euro rispetto ai 420.7 odierni. Al momento sto a guardare.
Buona serata.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli