E il mercato inevitabilmente la premia, così come premia gli ultimi risultati trimestrali e l’annuncio di un consistente taglio della forza lavoro. Cosa prevale in tutto questo? Certamente l’impegno a integrare sempre più l’intelligenza artificiale nei suoi software gestionali.
Buy or sell
Le chiavi di lettura delle performance di Borsa possono essere quelle tradizionali dell’andamento delle trimestrali e dalla crescita più o meno dei profitti ma ora si fa spazio una modalità incentrata sull’impegno dell’intelligenza artificiale nell’ambito delle singole società, soprattutto se del settore tecnologico. Basta citarla perché gli investitori acquistino a larghe mani il relativo titolo. È quanto sta accadendo alla tedesca Sap, da sempre leader nella produzione di software gestionali per le aziende. Il balzo degli ultimi giorni la porta a diventare una star quasi a livelli di Nvidia ma sul fronte delle quotazioni in euro. Spazio allora a questa nuova “vecchia” regina del Dax.
Perché è azione del giorno? |
Due belle candele verdi lunedì e martedì intervallate da un netto gap di inizio seduta ieri: alla chiusura infatti a 183,6 Eur del primo giorno della settimana è corrisposta un’apertura a 193,9 Eur nella seconda sessione di contrattazioni alla Borsa di Francoforte, chiusasi infine con un +7,15% di performance daily |
Cosa si dice del titolo sui mercati? |
La visione tradizionale dei mercati si incentra sul fatto che il fatturato trimestrale dell'azienda è salito del 10% a 8,29 miliardi di euro, grazie al successo dei suoi software a livello mondiale. La visione prospettica guarda invece alle innovazioni e collaborazioni in ambito dell’intelligenza artificiale generativa, con partnership che mostrano come l’azienda stia portando il business su nuovi livelli nell’era dell’AI. Di fatto c’è chi sostiene che è lei la vera protagonista europea dell’intelligenza artificiale. Tutto questo ha però un costo: dai 9.000 ai 10.000 dipendenti in meno, il che costituisce il terzo motivo determinante nel fatto che l’azione ha toccato i massimi storici |
Isin |
DE0007164600 |
Ultima quotazione (chiusura 23/7/2024) |
196,74 Eur |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
Il quadro è logicamente molto positivo, con “strong buy” ben sostenuti da medie mobili e oscillatori vari, ma l’ipercomprato comincia a evidenziarsi |
Cosa dice l’analisi grafica |
Massimi storici in un trend rialzista che prosegue da tempo ma che ha trovato un’accelerazione negli ultimi mesi. E pensare che a maggio si era temuto l’avvio di un pesante storno! Seguendo l’impostazione delle trendline c’è da credere che i 200 Eur siano ora un obiettivo possibile, pur ricordando il vistoso gap di apertura di ieri. Quando verrà chiuso? Di solito l’azione tende a farlo con una certa rapidità |
Prima resistenza importante |
Essendo sui massimi storici non esiste un riferimento in merito. Naturalmente – come detto – i 200 Eur sono ora una significativa soglia psicologica |
Primi supporti importanti |
A 182,6 Eur e sotto a 165,9 Eur |
Rilevatore di rischio |
Tutto incentrato sull’andamento degli utili nei prossimi trimestri: gli analisti sono fiduciosi che i livelli attuali saranno confermati, grazie soprattutto al taglio dei dipendenti. Se però qualcosa andasse storto! |
Segnale di forza |
Inevitabilmente grafico: un superamento dei 200 Eur rappresenterebbe la conferma di una fiducia dei mercati in un business sempre più “intelligente” |