Obiettivo reddito – Sei bond, due azioni e tre Etf fra cui scegliere in ottica di cedole e dividendi


Obbligazioni in euro quotate a Borsa Italiana con diversi rendimenti. Inoltre sull’azionario il caso Enel (che domani stacca il dividendo) e quello un po' particolare di una big tedesca. Infine profitti con gli Etf: un confronto fra due a scadenza e un bombastico dallo yield al 7%

Il report della domenica

Andiamo subito alla sostanza, senza troppi giri di parole. Obiettivo Reddito vi presenta varie proposte sul fronte appunto di cedole e dividendi.

● Sei bond soltanto in euro, come piacciono agli italiani

Emissione

Goldman Sachs 5% St32 Eur

Isin

XS2521873328

Caratteristiche

Tasso fisso 5% con possibile call (rimborso anticipato) a 100 dal primo anno (2023) al nono anno. Data emissione 28/9/2022

Borsa su cui è quotato

Borsa Italiana - Euromot

Taglio

1.000 Eur

Rating

BBB+

Prezzo di riferimento e yield

102,4 Eur / 4,6%

Aliquota fiscale

26%

Perché piace

Spread contenuto

Perché non piace

Rischio call che cresce in presenza di tagli dei tassi

A chi è più adatto

A chi voglia remunerare la liquidità in ottica di breve-medio termine

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Emissione

Enbw Fin 6,125% Lg39 Eur

Isin

XS0438844093

Caratteristiche

L’emittente è una società elettrica tedesca, EnBW Energie Baden-Württemberg AG, con una forte attività nell’ambito delle energie rinnovabili. Tasso fisso 6,125% senza call. Emissione del 2009. Maggiori informazioni sul sito https://www.enbw.com › bonds

Borsa su cui è quotato

Euronext Milano

Taglio

1.000 Eur

Rating

A-

Prezzo di riferimento e yield

122 Eur / 4,1%

Aliquota fiscale

26%

Perché piace

Cedola elevata e ottimo rating

Perché non piace

Liquidità altalenante

A chi è più adatto

Cassettista di lungo periodo interessato a una cedola rilevante

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Emissione

Btp 1,1% Ap27 Eur

Isin

IT0005484552

Caratteristiche

Era un quinquennale al debutto (1/3/2023) e ora ha una vita residua 3 anni. Tasso fisso 1,1%

Borsa su cui è quotato

Borsa Italiana / Mot

Taglio

1.000 Eur

Rating

BBB

Prezzo di riferimento e yield

94,97 Eur / 3,1%

Aliquota fiscale

12,5%

Perché piace

Quota nettamente sotto 100 con una scadenza medio corta

Perché non piace

La cedola è bassa per chi cerca rendimento immediato

A chi è più adatto

A chi voglia remunerare la liquidità in ottica di breve-medio termine e abbia minus fiscali da compensare a tre anni

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Emissione

Saipem Finance 3,125% Mz28 Eur

Isin

XS2325696628

Caratteristiche

Tasso fisso 3,125%

Borsa su cui è quotato

Borsa Italiana / Tlx

Taglio

100.000 Eur

Rating dell’emissione

BB+

Prezzo di riferimento e yield

96,4 Eur / 4,2%

Aliquota fiscale

26%

Perché piace

L’azione Saipem ha accelerato in Borse negli ultimi mesi, grazie anche a un business in forte crescita. Buona inoltre la liquidità per un bond a taglio 100.000 Eur

Perché non piace

Taglio elevato

A chi è più adatto

Cassettista che porti il titolo a scadenza

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Emissione

Austria 3,15% Ot53

Isin

AT0000A33SK7

Caratteristiche

Tasso fisso 3,15%

Borsa su cui è quotato

Borsa Italiana / Mot

Taglio

1.000 Eur

Rating

AA+

Prezzo di riferimento e yield

99,1 Eur / 3,2%

Aliquota fiscale

12,5%

Perché piace

L’emittente è uno dei più solidi fra i governativi in area euro

Perché non piace

Scadenza lunga

A chi è più adatto

Cassettista che punti però anche a un rimbalzo della quotazione in presenza di futuri tagli dei tassi Bce

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Emissione

Europe Next Generation 2,75% Ot26 Eur

Isin

EU000A3K4D82

Caratteristiche

Tasso fisso 2,75% su scadenza poco più che biennale

Borsa su cui è quotato

Borsa Italiana / Mot

Taglio

1.000 Eur

Rating

AAA

Prezzo di riferimento e yield

99,7 Eur / 2,9%

Aliquota fiscale

12,5%

Perché piace

Scadenza corta di un emittente dal massimo rating. Inoltre ottima la liquidità

Perché non piace

Quota ormai a ridosso di 100

A chi è più adatto

A chi voglia remunerare la liquidità in prospettiva di breve termine

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● Due azioni in ottica di rendimento di lungo periodo

Enel stacca domani

Azione

Enel (Italia)

Settore di appartenenza

Distribuzione energetica

Isin

IT0003128367

Borsa su cui è quotata

Borsa Italiana

Credit rating

BBB+

Importo dividendo e periodicità

0,215 Eur (stacco 22/7 - pagamento 24/7) – semestrale (gennaio e luglio)

Aliquota fiscale per il dividendo

26%

Andamento dividendo negli anni

In progressiva crescita dal 2017 in poi

Prezzo di riferimento e yield

6,746 Eur (chiusura 19/7) / 3,18%. Considerando anche l'identico acconto di 0,215 euro staccato il 22 gennaio 2024, il dividendo totale 2024 è stato di 0,43 euro, per uno yield lordo complessivo pari al 6,37%

Andamento della quotazione nel 2024

Trend rialzista, malgrado un movimento al ribasso da metà gennaio a metà aprile. Il titolo si confronta ora con la resistenza di 6,84 Eur, che ha già fatto da barriera per tre volte negli ultimi mesi (metà maggio e 5 giugno). Se la superasse si troverebbe poi a scontrarsi con la successiva resistenza dei 7,05 Eur. Supporti a 6,58 e 6,32 Eur

Attenzione a…

Con lo stacco dividendo domani si potrebbe ipotizzare di reinvestire il relativo importo sulla stessa azione da mercoledì 24, giorno del pagamento. Nella fase in corso il titolo appare però caro e tale scelta non è conveniente

Perché piace

La solidità e l’internazionalizzazione del business ne fanno uno dei titoli preferiti dagli investitori più cauti

Perché non piace

L’indebitamento del gruppo resta molto elevato

A chi è più adatto

Al cassettista che reinvesta sulla stessa azione i dividendi incassati (non ora però!)

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La tedesca Basf per chi vuole fare anche trading

Azione

Basf (Germania)

Settore di appartenenza

Chimica

Isin

DE000BASF111

Borsa su cui è quotato

Xetra (Germania)

Credit rating

A-

Importo dividendo e periodicità

3,4 Eur / annuale (mese di aprile)

Andamento dividendo negli anni

In progressiva crescita dal 2000 in poi. L’attuale importo di 3,4 Eur viene riconosciuto dall’esercizio 2022

Aliquota fiscale per il dividendo

25% alla fonte (Germania) + 26% in Italia

Prezzo di riferimento e yield lordo

44,09 Eur / 7,7%

Andamento della quotazione nell’ultimo anno

Rialzista da febbraio fino al 4 aprile e poi progressivamente ribassista. L’azione si è appoggiata nelle ultime sedute sulla media a 200 periodi (collocata a 44,37 Eur venerdì)

Perché piace

Ha una redditività interessante e un business solido

Perché non piace

Il doppio prelievo fiscale, che grava sulla maggior parte delle azioni quotate all’estero, è particolarmente oneroso nel caso della Germania. Alta volatilità del titolo. Indebitamento della società elevato

A chi è più adatto

A chi adotti una strategia dinamica con trading facilmente identificabili mediante semplici strumenti di analisi tecnica

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● Tre Etf obbligazionari a distribuzione, con due a confronto diretto

Quelli a scadenza: meglio corti (2027) o medio lunghi (2033)?

I nuovi Etf obbligazionari a scadenza sono stati l’ennesima innovazione dell’industria finanziaria. Ne sono ormai disponibili di ben quattro emittenti (Amundi, Invesco, iShares e Xtrackers), con diverse date di rimborso finale, che si estendono dal 2025 al 2033. Molteplici i possibili confronti. Oggi ne realizziamo uno relativo a due Xtrackers con vita residua al 2027 o al 2033.

Etf

Xtrackers II Target Maturity St 2027 Eur Corporate Bond

Xtrackers II Target Maturity St 2033 Eur Corporate Bond

Isin

LU2673523218

LU2673523564

Scadenza

Settembre 2027

Settembre 2033

Sottostante

Obbligazioni corporate Esg in euro con scadenza fra ottobre 2026 e settembre 2027

Obbligazioni corporate Esg in euro con scadenza fra ottobre 2032 e settembre 2033

Ter (costo annuo)

0,12%

0,12%

Replica

Fisica

Fisica

Valuta denominazione

Eur

Eur

Distribuzione cedole

Trimestrale

Trimestrale

Importi cedole

0,17 Eur

0,12 Eur

Rendimento distribuito

2,64% (se l’importo di 0,17 euro verrà garantito anche nei prossimi trimestri)

1,72% (se l’importo di 0,12 euro verrà garantito anche nei prossimi trimestri)

Ultima quotazione

25,68 Eur

27,91 Eur

Performance 6 mesi

+0,82%

+2,18%

Rischio da Kiid (1 min – 7 max)

2 (basso)

3 (medio basso)

In sintesi – Il 2033, con sottostanti titoli più lunghi e quindi maggiormente esposti al fattore duration, è preferibile per chi voglia puntare a un maggiore rialzo delle quotazioni dei bond sottostanti in presenza per esempio di politiche monetarie espansive. Utilizzando Etf a scadenza si diversifica comunque senza rischio emittente su un’ampia gamma di obbligazioni (spesso fra l’altro a taglio 100.000) e allo stesso tempo si ha la certezza di un termine vita preciso, come avviene per un singolo bond. Inoltre la duration complessiva si riduce con l’avvicinarsi della scadenza dell’Etf, come accade per una normale obbligazione. Certamente il rendimento distribuito nel tempo è modesto. Di qui la possibile preferenza per identici strumenti ad accumulo. Realizzeremo al proposito un confronto specifico in un prossimo report Obiettivo Reddito.

● Gli alti rendimenti di una potenza emergente: con un Etf si tocca il 7%

Per chi non voglia assumersi il rischio valutario delle obbligazioni “emerging” di emittenti sovranazionali, seppur molto remunerative in termini di cedole versate, c’è l’alternativa degli Etf. Oggi ne analizziamo uno generoso, riferito a un Paese dalle grandi potenzialità di crescita futura, l’India.

Etf

India Inr Government Bond Etf

Isin

IE00BL6K6H97

Sottostante

Titoli di Stato dell’India a tasso fisso

Ter (costo annuo)

0,39%

Replica

Fisica

Valuta denominazione

Usd (sebbene le obbligazioni sottostanti siano espresse in rupie indiane). Essendo la negoziazione in euro si trasla quindi dall’Inr all’Eur con l’Usd come valuta di passaggio

Valuta negoziazione

Eur

Distribuzione cedole

Sì (semestrali)

Importi cedole

0,2845 Usd (26/1/2024) e 0,2878 Usd (19/7/2024)

Rendimento distribuito

Stimabile attualmente sul 7% in euro

Ultima quotazione su Borsa Italiana

8,017 Eur

Performance 6 mesi

+0,63%

Rischio da Kiid (1 min – 7 max)

4 (medio alto)

Analisi grafica

Lenta fase accumulativa partita dai minimi sui 7,5 Eur di fine 2023. In realtà non c’è ancora un vero e proprio segnale di rimbalzo delle quotazioni, complici due fattori: gli stacchi cedola si fanno sentire; la rupia resta su minimi di lungo periodo

Punto forte

Le potenzialità di crescita del mercato obbligazionario indiano

Punto debole

Il rendimento distribuito è leggermente inferiore rispetto a quello di alcune emissioni in rupie trattate su Borsa Italiana

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