Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 30/06/2024
Il punto
Le famiglie americane hanno ormai investito in azioni la percentuale più alta del loro patrimonio totale che si sia mai visto nella storia. Gli estremi del passato sono stati raggiunti e in alcuni casi superati. Nel frattempo, il Dow Jones che ha raggiunto il suo massimo intraday lo scorso 20 maggio da allora non è riuscito a confermare i nuovi massimi dell'S&P e del Nasdaq. La compiacenza degli investitori nei confronti delle prospettive di una svendita del mercato azionario non è mai stata così elevata. Il Nasdaq è alla fine, o molto vicino alla fine, di un modello di impulso iniziato ad ottobre del 2022, e quindi le azioni sono destinate a scendere. I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a lungo termine stanno ripercorrendo in parte l’aumento da marzo 2020 a ottobre 2023. Il rendimento delle obbligazioni a lungo termine dovrebbe scendere al di sotto del 3,94% man mano che il ritracciamento procede. Anche l’oro sta parzialmente ripercorrendo il suo recente rally. Quando la correzione sarà completa, l’oro raggiungerà nuovi massimi storici.
Indici Americani
S&P500
L'S&P500 ha registrato un rally verso un nuovo massimo intraday. Alla fine della sessione di venerdì, l'estremo intraday non è stato più sostenuto e l'indice ha chiuso la giornata in ribasso di 22,16 punti. Sia l'S&P che il Dow hanno chiuso la settimana in ribasso, così come l'indice NASDAQ 100 con un piccolo margine. Il massimo di chiusura sull’S&P500 rimane 5487,03 sulla seduta del 18 giugno. Il modello di avanzamento continua ad essere maturo e la spinta al rialzo di venerdì potrebbe porre fine all'onda d'impulso. La giornata si è conclusa con un ampio intervallo di inversione verso il basso, con un nuovo massimo storico intraday e la chiusura più bassa da lunedì. Tra l’altro la prima parte di luglio presenta una tendenza stagionale positiva, per cui l’eventuale declino di mercato dovrebbe lottare anche contro queta tendenza.
L’ultima volta che l’S&P500 ha avuto un luglio difficile è stato nel 2011 e andando più indietro troviamo la seconda quindicina di luglio del 2007 ed essendo abbastanza vecchio ricordo anche luglio del 2002 durante un mercato ribassista che fece crollare il Nasdaq. Quindi, vedremo se luglio di quest’anno sarà in grado di unirsi alla lista dei mesi di luglio in discesa contravvenendo la tendenza stagionale. Intanto molti indicatori sono allineati per un'inversione di tendenza.
Nasdaq 100
Il massimo di chiusura giornaliero del Nasdaq 100 risale al 18 giugno quando toccò i 19.908,86 punti. Venerdì l'indice si è spinto a 20.017,71 intraday ma non è riuscito a sostenere il rialzo e ha chiuso la giornata in ribasso di 106,16 punti. L’escursione giornaliera ha evidenziato un’ampia inversione verso il basso, come sull’S&P500. Come sottolineavo la settimana scorsa, un calo al di sotto di 19.210, 18, chiuderà il gap dell’11 giugno che si confermerebbe come gap di esaurimento e darebbe ulteriore forza, alla tesi che la tendenza del NASDAQ si è invertita dall'alto al basso.
Dow Jones
Le previsioni per il Dow Jones rimangono intatte. Avevamo a suo tempo valutato l’ipotesi di un triangolo e quella di un semplice zigzag. Nel grafico di questa settimana propongo altre due possibili letture. Ma alla fine della fiera solo una rottura al ribasso di quota 38.000 punti ci darebbe una prima conferma che l’onda (5) buona è la prima e che siamo su una terza ribassista.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Nulla di nuovo per il Trentennale del Tesoro USA. L'onda (C) dell’onda [2] di grado primario è in corso e porterà i prezzi sopra quota 125,30. Anche in questo caso altre letture sono possibili, ma per non confondere le idee ai lettori, preferisco dare sempre l’ipotesi che ritengo la più probabile. Se vi saranno mutamenti che richiedono una lettura diversa, affronteremo il tema quando sarà il momento.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Sul Dollar Index l’ipotesi del triangolo regge ancora e quindi la manteniamo. Prestiamo tuttavia attenzione perché se il massimo di quella che abbiamo battezzato onda C venisse superato, allora saremmo di fronte ad ona terza ondata fortemente rialzista e in quel caso il modello a triangolo dovrà essere abbandonata. A quel punto anche per l’euro andrà rivisto lo scenario.
Metalli Preziosi
Oro:
Il calo dell'oro da 2.450,30 dollari, (massimo del 20 maggio), è un movimento in contro trend all'interno di un mercato rialzista in corso. Finora, il metallo giallo non è riuscito a confermare i nuovi minimi dell'argento dopo il 7 giugno. Ma il percorso a breve termine dell'oro presenta ancora opzioni diverse. La struttura attuale potrebbe ancora evolvere in un doppio zigzag e in questo caso i prezzi dovranno scendere più in basso rispetto al minimo del 7 giugno e potrebbe ancora uscire un triangolo. Ma al di là di queste incertezze di breve termine le tendenze a medio e lungo termine restano intatte e quando la correzione in atto sarà conclusa l’oro metterà a segno nuovi massimi storici.
Platino:
Il platino sale un pò e corregge prima di salire un altro po' . Resto rialzista fino a prova contraria.
Silver:
Mercoledì 26 giugno l'argento è sceso a $ 28,55. Esistono diversi percorsi a breve termine che i prezzi potrebbero intraprendere rispetto ai livelli attuali. Se l'argento continua a svendere, due possibili obiettivi di supporto sono l'area attorno al livello di 28 dollari e quella di 26 dollari. Anche in questo caso una volta terminato il parziale ritracciamento dell'argento, i prezzi saliranno verso nuovi massimi.
alla prossima