Buon sabato a tutti. La scorsa settimana ho posto l'accento sul fatto che la mia view di mercato fosse sostanzialmente invariata. E lo è anche oggi. Nel corso dell'ottava il nostro indice è rimasto praticamente immobile: 34870 punti l'open di lunedì e 34720 il close di venerdì (alle 17.30). L'aspetto positivo è che si rimane in area massimi. Quello negativo che i volumi sono bassi. Magari si arriva a scambiare 2.8 miliardi a fine seduta ed in asta finale, ma in continua gli scambi arrivano a 1.8 miliardi e di questi il grosso del volume viene sempre fatto da una decina di azioni. Morale: resta poco su tutto il resto. Da un punto di vista puramente tecnico rimaniamo in un range compreso fra un massimo a 35000 e un minimo a 34200. Nel mezzo abbiamo un baricentro attorno a 34550-35000 punti (rettangolo grigio nel grafico a 30 minuti). Personalmente quello che mi pare di notare è una sostanziale lateralizzazione.
Questa situazione di sostanziale indecisione la troviamo anche sul Dax di Francoforte: apertura settimanale a 18657 e chiusura a 18573. In questo caso però se confrontassimo questo future con il nostro noteremmo che noi siamo più forti grazie alle banche mentre i tedeschi no. Il Dax rimane infatti più vicino ai minimi mentre il Fibbone lateralizza più in alto. La sensazione in questo caso è che aperture in gap up vengano sfruttate per liquidare un pò di posizioni e per fare cassa (grafico a 30 minuti).
La scorsa settimana ho posto l'accento sul risk on del mercato statunitense, con il Nasdaq Composite in allungo rispetto all'S&P500 grazie al titolo Nvidia (tanto per cambiare). Come ben sapete le autorità hanno creato un "mostro": poche azioni che tirano su tutto l'indice ed Nvidia che supera quella di Apple....e tutti i vari ETF (carta su carta) che operando a replica sono costretti a comprare sempre i soliti titoli. Sarà divertente quando crolleranno un pò come fu nel lontano 2000. Magari lo faranno domani o fra 20 anni, chi lo sa. Se non altro siamo a conoscenza del meccanismo perverso che domina la salita di certi mercati.
Se il Nasdaq Composite ha allungato il passo, l'S&P500 sta mostrando un pò di titubanza nel farlo: massimi storici recenti bucati di qualche tick ma chiusure daily sempre in loro intorno. La volatilità rimane drammaticamente bassa ed anche il VVIX che trovate nella parte bassa del grafico non fornisce alcun segnale di copertura da un possibile aumento del Vix. Di seguito ho tracciato un canale di regressione: sopra la mediana del canale possibilità di allungo (area blu). Sotto la mediana abbiamo invece un uptrend con poco momentum (area rosa).
Fronte watchlist....
Magari qualcuno avrà mantenuto il titolo in portafoglio. Io ne sono uscito giovedì scorso a 8,20 euro: +20% in meno di una settimana mi sembrava un regalo. Ho fatto male: la rottura dei massimi storici su NewLat ha portato ad un ulteriore allungo settimanale. Da 8,23 la chiusura di ottava è stata a 10,12 che percentualmente significa un altro +23%. Se per caso fossi rimasto ancora dentro al trade, l'analisi tecnica giornaliera suggerirebbe di alzare lo stop a 9,50 rispetto alla chiusura a 10,12. I volumi si sono mantenuti particolarmente alti (circa 350mila pezzi scambiati quotidianamente).
La scorsa settimana ho posto l'accento sul fatto che l'argento, dopo il breakout di 30 usd, non fosse riuscito a mantenersi sui massimi in area 32-32,50. Non bella nemmeno la formazione di shadows sul grafico settimanale. Molto brutta la candela di questo venerdì che lo ha visto passare da 31,30 a 29,15 dollari. Di fatto questa commodity è rientrata SOTTO 30 dollari quindi non mi stupirebbe un ritorno verso i 28 dollari. Di seguito il grafico giornaliero.
Nelle scorse settimane ho menzionato anche i titoli MediaForEurope sia nella versione A che nella versione B (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/5/18/commodity-argento-azioni-dba/). Negli ultimi giorni lo spread fra le due si è ridotto a favore della seconda. Anche se queste azioni erano una midterm idea credo che a prescindere dalle considerazioni di analisi tenica (siamo in un uptrend e questo è un dato oggettivo) sia importante liquidarle prima dello stacco dividendo in programma lunedì 22 luglio, quindi entro venerdì 19 luglio per poi rientrare, eventualmente, mano a mano e gradualmente nei tre/quattro mesi successivi dal momento che storicamente tendono ad indebolirsi tra la fine di luglio ed ottobre (almeno questo è quello che è successo negli ultimi tre anni che comunque non fanno statistica ma forniscono una indicazione).
A partire da lunedì ci sarà un nuovo collocamento obbligazionario di tipo Senior Unsecured da parte di Tamburi Investment Partners con scadenza 21 giugno 2029. Le obbligazioni saranno emesse al prezzo di 100 (valore nominale) ed avranno un tasso minimo del 4.5% annuo. Isin XS2799786848. Taglio minimo 1000 euro. E' prevista la possibilità di rimborso anticipato (dal 21 giugno 2026 incluso al 20 giugno 2027 incluso al valore di 100+50%cedola; dal 21 giugno 2027 incluso al 20 giugno 2028 incluso al valore di 100+25% della cedola; dal 21 giugno 2028 e fino a scadenza al 100% del valore nominale). Alcune persone mi hanno domandato cosa ne pensassi. Francamente al tasso del 4.5% io non lo sottoscriverò. Vorrei vedere almeno il 4.75% come è stato per un altro bond recentemente emesso. E' possibile, ma è una mia sensazione, che alla fine si esca con una cedola del 4.625% ma sarebbe come raschiare sul fondo del barile guardando i decimali. Chiaramente questo riflette il mio mood attuale e la mia view alla ricerca di qualcosa di veramente interessante ed allettante. Tamburi è un ottimo investitore, forse il migliore in Italia e per questo non è uno sprovveduto. Terrò dunque in considerazione questo bond solo per una cedola facciale maggiore o uguale al 4.75%.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)