torniamo sui classici per attraversare la burrasca in arrivo


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In questo momento di turbolenza e incertezza post-elettorale torniamo sui 'classici' evitando i titoli finanziari.

Ci sarà sicuramente un aumento di volatilià fra i due turni e il dopo delle elezioni francesi, ma la BCE oggi, a differenza della crisi-spread del 2011/2012, ha gli strumenti necessari (come il Tpi) per evitare scenari disastrosi, creandosi magari valide opportunità di acquisto.

Questo nuovo Certificato di Marex ha fatto fixing venerdi 28, ma uscirà sul mercato martedi 2 Luglio.

Il che significa che verosimilmente si potrà acquistare sotto la pari, oppure il contrario se domani i listini scatteranno all'insù, ma molto improbabile per le motivazioni dette sopra e perchè ci sarà incertezza fino al ballottaggio.

Veniamo ai sottostanti:

ENEL (strike 6,49 con barr 3,57)

ENI (strike 14,35 con barr 7,89)

FERRARI NV (strike 380,7 con barr 209,38)

TOTALENERGIES (strike 62,33 con barr 34,28)

Barriere al 55% sia per il flusso cedolare che per il capitale, rendimento 1% al mese (12% p.a.)

Step down per il rimborso anticipato dal 30 Settembre (terzo mese) fino al 68%.

Durata triennale: scadenza 7/7/'27

Volatilità implicita media: 20,6%

Pertanto niente banche, ma titoli classiconi molto solidi e con rendimento più che adeguato.

Teniamo presente, lo rammento sempre, che nei futuri contesti di mercato con tassi d'interesse in ribasso sarà molto difficile per gli emittenti strutturare prodotti ugualmente così redditizi con questi sottostanti, quindi ben vengano certificati come questo, che certo non saranno affascinanti come altri da 15/16% annuo, ma almeno ci permetteranno di attraversare i mari in burrasca che intravediamo.

Paolo Vandelli