Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 02/06/2024
Il punto
Il Dow Jones ha guadagnato l'1,2% nei primi cinque mesi dell'anno, mentre il rendimento privo di rischio su un buono del Tesoro americano a 3 mesi è del 5,4%. La maggior parte dei progressi del mercato azionario resta concentrato su un pugno di azioni a mega capitalizzazione legate alla tecnologia. I risparmiatori che comprendono l’enorme rischio nel possedere azioni alla fine di un trend rialzista di lungo periodo si stanno dirigendo sui beni di rifugio e questo alla fine probabilmente li ricompenserà.
Lo spread tra il rendimento delle obbligazioni spazzatura e i Buoni del Tesoro statunitensi a breve termine è stretto e si avvicina ai minimi toccati al picco dei mercati azionari del 2007 ed è destinato ad allargarsi parecchio raggiungendo livelli record durante il prossimo mercato ribassista.
Oro e argento a prescindere dalle oscillazioni di breve periodo saliranno ancora poiché lo schema del rally è incompleto. In particolare proprio l’argento nonostante le note manipolazioni potrebbe essere la rivelazione di questo bull market dei preziosi.
Indici Americani
Dow Jones Industrial
Il calo del Dow Jones da 40.077,40 punti che è il massimo del 20 maggio, al minimo intraday di 38.413,60 punti implica due opzioni principali, due possibili soluzioni per il modello d’onda. La prima opzione è che l'onda 4 di grado minor stia assumendo la forma di un triangolo come si vede nel primo grafico. La seconda opzione come si vede nel secondo grafico è che il massimo del 20 maggio segni il massimo dell’onda 5 di grado minor della (5) Intermedia e di tutti i gradi superiori.
Nel primo caso il Dow si troverebbe alle prime battute dell’onda [d] al rialzo a cui dovrà seguire un’onda [e] ribassista prima che inizi l’onda 5 che terminerà il mercato rialzista. Nel secondo caso invece l’onda 5 sarebbe già conclusa e il Dow si troverebbe in prima linea per un declino molto più significativo. La rottura al ribasso del minimo intraday del 17 aprile a 37.611,5 punti aumenterà le probabilità per questa seconda interpretazione del modello d’onda in via di sviluppo.
S&P500
L'S&P 500 sta tracciando una quarta ondata, una correzione prima del movimento finale di un impulso. L'indice per ora non ha confermato il calo del Dow, con i prezzi ancora al di sopra dei 5256 punti che sarebbe il minimo intraday del 23 maggio.
L’impressione è quella di una certa debolezza, che tuttavia è inferiore alla debolezza del Dow Jones. Uno dei motivi potrebbe essere il fatto che nel Dow Jones non rientra per esempio il titolo Nvidia. Questo titolo capitalizza 2,8 trilioni di dollari superando l’intera capitalizzazione del mercato tedesco e rappresenta il 39%del guadagno dell’S&P500 da inizio anno.
Nasdaq100
Anche il Nasdaq100 per ora desta poche preoccupazioni perché col titolo Nvidia così forte anche le onde correttive finiscono per andare in laterale piuttosto che assumere una direzionalità al rialzo o al ribasso.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
I prezzi del trentennale americano continuano a suddividersi al ribasso e la correzione di onda 2 ha superato di poco il 61,8% di Fibonacci rispetto all’onda 1. A questo punto a meno che non voglia stornare per intero l’onda 1 i prezzi dovrebbero iniziare a salire con l’onda 3.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Niente di nuovo sul Dollar index e sull’EURO alle prese con la costruzione di due triangoli di segno opposto.
Metalli Preziosi
Oro:
L'oro nel breve termine è sceso mentre l'argento è salito, creando una divergenza a breve termine. Il calo dell'oro dal massimo del 20 maggio rimane comunque una correzione in contro trend all’interno di un trend rialzista che durerà ancora parecchi mesi. Anche in questo caso non possiamo escludere che l’onda [iv] in corso non possa evolvere in un triangolo.
Platino:
Se quella in corso sul platino è l’onda [3] di c, i prezzi dovrebbero accelerare già nella prossima settimana.
Silver:
Tre giorni consecutivi di rally hanno portato l’argento a un nuovo massimo di chiusura crendo una divergenza con l’oro che non è stato in grado di confermare la sounta al rialzo dell’argento. A questo punto è ancora possibile che il movimento dell’argento faccia parte di una correzione non ancora completa. Quale che sia la verità resta il fatto che queste correzioni si verificano all’interno di un modello di grado maggiore che rimane rialzista. La prossima ondata al rialzo porterà l’argento in zona 34,7-35,7$.
alla prossima
