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Aggiornamento portafoglio: vola portafoglio, vola!


Mentre i mercati, a livello globale, si interrogano sull’esito delle ormai prossime elezioni in Francia, il nostro portafoglio mette a segno uno dei migliori progressi degli ultimi mesi, raggiungendo un nuovo massimo storico dopo aver bucato come il burro quello precedente.

Ma prima della consueta analisi del portafoglio, nel quale abbiamo anche contabilizzato l’ultima operazione suggerita, ovvero l’acquisto del Bot con scadenza novembre 2024, diamo uno sguardo alle prospettive sui mercati.

Sull’azionario si respira ancora aria di ottimismo, alimentato dalle aspettative di un calo dei rendimenti obbligazionari nel 2024, dovuto alla previsione di una diminuzione dell’inflazione e dei tassi di interesse. A questo rinnovato bias positivo ha sicuramente giovato anche il cambio di sentiment degli investitori in merito alle aspettative di una recessione, ora ridotte e con la maggior parte di loro che prevede un atterraggio morbido o nessuna recessione nel prossimo anno.

Più sonnacchiosi, invece, i mercati obbligazionari, a causa delle tensioni sui debiti governativi area euro evidenziatesi a seguito degli esiti elettorali delle europee, causa delle elezioni indette da Macron che è stato il grande sconfitto.

A livello macro ci sono ancora da sciogliere alcuni nodi, che impatteranno sicuramente sulle scelte future di Fed e Bce. Un recente report di JP Morgan segnala che l'inflazione potrebbe rimanere elevata, condizionando la Fed nell’iniziare ad attuare una politica monetaria meno restrittiva.

Poi, è anche vero che i dati recenti mostrano un rallentamento della crescita dei prezzi al consumo, con l'indice dei prezzi al consumo (CPI) che ha registrato l'aumento più lento degli ultimi due anni, in un contesto di mercato del lavoro ancora piuttosto tonico.

Intanto noi possiamo goderci la nostra posizione con un portafoglio ben bilanciato e ormai investito per il 97% in asset che stanno dando molta soddisfazione. In particolare, l’ETF sull’intelligenza artificiale volato oltre il +7,50% di performance dal nostro ingresso l’ETF settoriale sul Health & Care, ormai prossimo al +4,00% di performance dal nostro ingresso.

Sempre bene la parte obbligazionaria, con i titoli a breve che salgono e la piccolissima percentuale sull’Austria 2120 che è già in ottimo recupero.

E così, il nostro portafoglio registra un nuovo massimo storico e nella valorizzazione di oggi, all’ultimo close disponibile valorizza un NAV a 108,96 bucando al rialzo con forza il precedente massimo storico a 108,31. La performance storica cumulata vola e si attesta ad un soffio dal +9,00%, con la volatilità totale stabile all’1,85% così come quella negativa che resta all’1,25%.

Portafoglio aggiornato nella sezione consueta.