Primi due ingressi del mese di giugno per il portafoglio The Challenge. Un bis ed un nuovo ingresso. Seguendo la strategia Azioni internazionali, nella seduta del 13 giugno siamo entrati sul titolo Lufthansa. Il 14 giugno, invece, è scattato l’ingresso per il 2° lotto di Kering, ancora seguendo la strategia Azioni internazionali.
LUFTHANSA (XETRA: LHA - DE0008232125) – Parliamo della principale compagnia aerea tedesca e tra le più rilevanti al mondo. Nell’anno finanziario 2023, Lufthansa Group contava oltre 96 mila dipendenti e ricavi per 35,4 miliardi di euro. Lufthansa Group comprende i segmenti Passenger Airlines e Aviation Services.
Non particolarmente brillante la situazione dell’azienda dal punto di vista patrimoniale. Per il trimestre terminato a marzo 2024, Lufthansa presenta un Cash-to-Debt di 0,60: in linea con il dato mediano storico aziendale di 0,57 ed appena sopra al dato mediano di 0,49 del settore dei trasporti.
Il Debt-to-Equity per il trimestre terminato a marzo 2024 è di 1,45, sopra al dato mediano storico aziendale di 1,33 ed oltre anche al dato mediano di settore pari a 0,55.
Il dato TTM (trailing twelve months) relativo all’interest coverage è pari a 2,77 rispetto ad un dato mediano storico aziendale di 4,11 e settoriale di 5,37.
Il Piotroski F-Score è di 6/9.
Il margine operativo TTM è del 4,69%, sopra al dato mediano storico aziendale del 4,53%, ma sotto al dato mediano del settore dei trasporti del 7,44%.
Per il titolo Lufthansa la data d’ingresso è il 13 giugno ad un prezzo di 5.972, con un prezzo target di 7.488 ed un prezzo stop di 2.966.
KERING (EURONEXT: KER - FR0000121485) – Parliamo di un gruppo internazionale con sede a Parigi e che è attivo nel settore del lusso. Kering gestisce lo sviluppo di maison del mondo della moda come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin, Ginori 1735, Kering Eyewear e Kering Beauté.
Kering non brilla per quanto riguarda la solidità patrimoniale.
Il Piotroski F-Score è di 6/9.
Il Cash-to-Debt per il trimestre terminato a dicembre 2023 è pari a 0,23, sotto al dato mediano del settore retail – industria ciclica di 0,47.
Il Debt-to-Equity, sempre in riferimento al trimestre terminato a dicembre 2023, si attesta a quota 1,13: oltre il dato mediano del settore retail – industria ciclica pari a 0,61 e sui massimi a livello storico aziendale.
L’interest coverage TTM è di 13,15, sotto al dato mediano storico aziendale (21,18), ma sopra a quello del settore di riferimento (7,82).
Il margine operativo TTM è del 24,26%: in linea con il dato mediano storico aziendale (24,57%), ma ben oltre il dato mediano del settore di riferimento del 3,565%.
A dicembre 2023 il tasso di crescita medio composto degli utili per azione senza NRI a 3 anni è del 16,60% ed il price earning attuale è di 12,50.
Secondo il metodo dei flussi di cassa scontati, il titolo Kering risulta significativamente sottovalutato.
Per il secondo lotto di Kering l’ingresso è stato registrato 14 giugno ad un prezzo di 301, con un prezzo target di 436 ed un prezzo stop di 134.