Di nuove indiscrezioni a gogo sul suo futuro. Il rimbalzo di ieri non è stato però sufficiente a invertire la flessione delle ultime settimane, sebbene le tante notizie circolate nel week-end abbiano riacceso gli acquisti in chiusura di seduta. Cosa avrà ora il sopravvento? Investitori confusi sulle evoluzioni. E c’è chi dice: qualcuno sta speculando al ribasso.
Buy or sell
Gli analisti valutano l’andamento del titolo correlato a quello del Ftse Mib: non ci sarebbe quindi nella fase in corso nessun fattore specifico a spingerlo in una direzione o nell’altra. I commentatori economici sono invece d’opinione opposta: Monte dei Paschi di Siena sta per riprendere quota, favorita dalle indiscrezioni su quanto si appresterebbe a succedere nelle prossime settimane o forse mesi. Chi ha ragione? I due fronti si contrastano. Voi che ne pensate?
Perché è azione del giorno? |
Lo è in base alle rivelazioni sulle manovre del Ministero dell’Economia riguardo al restante 26,7% del capitale della banca ancora nelle sue mani. Il cosiddetto lock up, dopo la vendita in primavera del secondo pacchetto di azioni, scadrà a inizio luglio. A che quotazione avverrà? Da lì partirà comunque la fase più complessa, ovvero quella della privatizzazione. Che in realtà potrebbe manifestarsi con un corso diverso rispetto a quanto finora previsto. Il timore è che la debolezza iniziata il 20 maggio sia stata pilotata da esperte mani ribassiste |
Cosa si dice del titolo sui mercati? |
Di tutto e di più. Riassumiamo brevemente le voci che corrono: 1°) La banca potrebbe realizzare un buy back in ottica di rafforzamento del capitale. 2°) In alternativa si appresterebbe a mettere le mani sulla partnership con la francese Axa nel campo assicurativo, sottoscritta nel 2007 e di cui si prevede la scadenza nel 2027. Di fatto acquisterebbe le relative attività per chiudere la relazione con i transalpini. 3°) Perché fare questo passo? Per agevolare l’entrata nel suo capitale della sempre citata Unipol, che già detiene quote importanti di Bper e Popolare di Sondrio. 4°) A Unipol si aggiungerebbe un gruppetto di altri investitori privati targati Italia. In conclusione l’operazione non andrebbe a favore di una banca predatrice (i soliti nomi ripetuti tante volte) ma di un’insolita aggregazione fra Mps, Unipol e terzi, con un matrimonio favorito dalla politica in ottica nazionale |
Isin |
IT0005508921 |
Ultima quotazione (chiusura 18/6/2024) |
4,532 Eur (+3,33%) |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
La brusca flessione iniziata a maggio ha indebolito il quadro degli indicatori tecnici, che stentano a riprendere quota, pur con una contraddittorietà di segnalazioni |
Cosa dice l’analisi grafica |
Molte sedute in rosso hanno affaticato il titolo, sceso fino ai 4,2 Eur di venerdì 14. La struttura tecnica si è indebolita e non di poco. Il rimbalzo di ieri, concentrato soprattutto sulla parte finale della giornata, non ha ancora di fatto invertito il trend, come avverrebbe solo nel caso di un ritorno oltre i 4,6 Eur e soprattutto oltre la resistenza di brevissimo periodo dei 4,75 Eur. Le indiscrezioni non hanno quindi ancora determinato un consistente recupero |
Prima resistenza importante |
Questa volta non è una resistenza statica ma una dinamica: si tratta della trendline ribassista delineatasi dai massimi del 20 maggio e che poi ha congiunto vari livelli decrescenti. In termini numerici si tratta ora di rompere al rialzo l’area dei 4,70-4,75 Eur, il che conferma quanto detto qui sopra |
Primo supporto importante |
4,15 Eur, sfiorato venerdì scorso |
Rilevatore di rischio |
Tutto incentrato sulle notizie relative alla cessione di una nuova quota detenuta dallo Stato. Ciò aumenta la potenziale volatilità nella situazione in corso |
Segnale di forza |
Anche qui non è di natura tecnica ma strutturale, relativo alle notizie che nel corso dell’estate si susseguiranno sulla creazione di un nuovo gruppo di bank-insurance. Se il percorso sarà veloce e i terzi nomi coinvolti piaceranno il titolo potrebbe veleggiare verso i 5,5-6 Eur |