L’azione del giorno – Festa grande per Apple, che supera i 200 $: è da vendere o da comprare?


Con tre diverse metodologie di osservazione ecco la risposta a una domanda inevitabile dopo il raggiungimento di un livello atteso da tanto tempo. Due motivi hanno spinto il gigante di Cupertino, che potrebbe reggere bene fintanto che i loro effetti non si esauriranno.

Buy or sell

Foto da Pexels

Essere aggiornati sulle notizie di Apple è come seguire le news politiche: ogni giorno c’è una novità. Con la differenza che nel caso della leader Usa della tecnologia gli annunci spingono spesso il titolo al rialzo. È quanto avvenuto nelle ultime ore e ve lo raccontiamo.

Perché è azione del giorno?

Quello dei 200 Usd era il t ipotizzato all’inizio degli anni 2020. Si pensava allora che li avrebbe raggiunti entro 24 o 36 mesi. Ci ha messo un po' di più ma c’è arrivata ed è quindi il caso di festeggiare l’avvenimento

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Potremmo scrivere un’enciclopedia! Cominciamo dalla news più vociferata da tempo. Apple ha annunciato di aver deciso che il suo sistema Siri, assistente virtuale sviluppato in proprio e presente nei dispositivi iOS, macOS, watchOS e tvOS, quali iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV, interagirà con ChatGPT di OpenAI. I clienti si sono dimostrati entusiasti della novità, salvo uno, Elon Musk. Poco importa! Intanto la società ha svelato nuovi prodotti incentrati sull'intelligenza artificiale per i suoi sistemi operativi, ha ufficializzato l’esordio in vari mercati, fra cui la Cina (ma non l’Italia) del visore di realtà aumentata Vision Pro, nonché reso disponibile il sistema di pagamento Apple Pay anche online. Potremmo proseguire ma i lettori ci manderebbero forse al diavolo!

Isin

US0378331005

Ultima quotazione (chiusura 11/6/2024)

207,15 Usd

Comprare o vendere? Cosa segnala la sintesi degli indicatori

Su tutte le periodicità – dalle corte alle lunghe – lo “strong buy” ha il sopravvento, spinto dall’incessante trend rialzista evidenziatosi da aprile

Comprare o vendere? Cosa dice l’analisi grafica

Triplo massimo, con il terzo (ieri) che ha mostrato un candelone verde come non si vedeva da tempo. La resistenza dei 196,86 Usd, che aveva stoppato l’avanzata del titolo nel mese di luglio 2023 e poi a dicembre 2023, questa volta non ha rappresentato un ostacolo, sebbene superata solo in corso di seduta. Se si osserva però la periodicità “weekly” si nota come il verde abbia preso il sopravvento da ben otto settimane, con una rilevante forza confermata da evidenti segnali di ipercomprato. Si noti ciò nonostante come la volatilità media intraday si mantenga da tempo entro limiti più che accettabili, che solo gli eventi di ieri hanno portato a un eccesso anomalo. A questo punto una fase di consolidamento sarebbe auspicabile ma attenzione naturalmente a possibili tensioni future sul fronte Nasdaq, che l’avvicinamento delle elezioni presidenziali Usa rende prevedibili

Prime resistenze

Superati tutti i livelli finora utilizzati, come riferimenti in merito si può solo ricorre al calcolo di parametri matematici. Che evidenziano due livelli: a 209 e poi a 224 Usd

Primo supporto importante

Sui 179,5 Usd

● Comprare o vendere? Cosa sostengono gli analisti

C’è chi ritiene che a spingere l’azione sia anche la recente notizia di un enorme buy back da 110 miliardi di Usd, che aggiunta alle novità sull’intelligenza artificiale portano a due fattori inevitabilmente rialzisti. Si avverte comunque un po' di diffidenza su cosa potrebbe succedere quando entrambi esauriranno la propria spinta. Si guarda allora ai numeri: gli utili annuali di Apple aumenteranno del 7% quest'anno e si prevede che cresceranno di un altro 9% nell'anno fiscale 25 fino a raggiungere i 7,21 dollari per azione

In sintesi

C’è ancora ottimismo sull’azione Apple, con i due elementi qui sopra indicati a fare da traino. E’ pur vero che sopra i 200 Usd si entra in un’area inesplorata, dove la volatilità potrebbe salire e non di poco

Rilevatore di rischio

È tutto incentrato su eventuali difficoltà ad adeguarsi velocemente alla rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale. L’abbiamo già detto che proprio nelle ultime ore al tradizionale Apple Worldwide Developers Conference è stato annunciato l’accordo stipulato tra Apple e OpenAI per portare ChatGpt sui sistemi operativi della Mela. Ora bisogna però recuperare il tempo peso rispetto ai maggiori concorrenti

Segnale di forza

Anche qui non è tecnico ma definiamolo strutturale: l’azione è diventata negli ultimi due anni una specie di scrigno per i cassettisti, grazie a margini operativi impressionanti (di oltre il 30%), a un debito in discesa e soprattutto a una capacità di innovare che la conferma ai vertici mondiali. Il superamento dei 200 Usd si attesta certamente come un segnale di forza. C’è comunque un aspetto che piace poco: il “dividend yield” è molto basso