L’azione del giorno: Petrobras, regina di oil e dividendi, con yield fra il 15 e il 16%


Protagonista di fasi alterne, se fosse stata mantenuta in portafoglio negli ultimi dieci anni avrebbe raddoppiato l’investimento solo con la distribuzione di profitti. Ha un p/e a 3,8 ma sui target c’è un vivace confronto. Il titolo è comunque tornato su massimi che non toccava dal 2012.

Buy or sell

Le fonti informative sono spesso poco precise nell’individuarne il rendimento reale da dividendi. Il motivo è giustificabile, poiché i versamenti si susseguono con una certa rapidità e con importi talvolta frazionati. Comunque (se non sbagliamo nei calcoli!) lo yield dovrebbe aggirarsi fra il 15 e il 16% fra dividendi normali e dividendi straordinari. Quasi incredibile. A garantirli è Petrobras, che alcune piattaforme identificano però come Petroleo Brasileiro. La sua carta di identità è questa:

● appartiene al mondo emerging

● opera nel settore petrolifero

● il maggiore azionista è lo Stato di riferimento, appunto il Brasile

● in Italia è conosciuta soprattutto per le emissioni obbligazionarie.

Perché è azione del giorno?

Gli investitori istituzionali Usa hanno ritrovato fiducia in questo titolo per due motivi: pensano che il livello del prezzo del petrolio resterà elevato nei prossimi due anni, favorendo la redditività della leader brasiliana; la fine di una complessa vicenda relativa ai dividendi extra 2023 porterà presto al versamento di un 50% dei 43,9 miliardi di reais (circa 8,43 miliardi di Usd), con il restante 50% trattenuto per eventuali ulteriori pagamenti entro fine anno. Una tabella pubblicata sul sito della società prevede i versamenti nel mese di giugno per i detentori di Adr (titoli trattati a Wall Street), con però scarsa chiarezza sulla data di stacco

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Si guarda a un debito della società in forte calo negli ultimi anni e a margini operativi (al 38%) quasi da record anche nel ricco settore petrolifero. La statunitense Exxon si ferma per esempio al 24%. È pur vero che alcuni target price sono di fatto allineati alle ultime quotazioni. Voci più favorevoli guardano invece al bassissimo p/e (3,8) per stimare ulteriori potenzialità di rialzo nel medio termine. Logicamente la componente che più interessa è quella dei dividendi, cresciuti di oltre il 200% negli ultimi tre anni ma del 145% se si prendono in considerazione gli ultimi cinque anni. Resta l’incertezza di eventuali interventi governativi che possano frenare questo trend e sul tema i giornali brasiliani pubblicano spesso furiosi confronti

Isin

US71654V4086

Ultima quotazione (chiusura 8/5/2024)

17,12 Usd

Cosa segnala la sintesi degli indicatori (pur ricordando che sono per loro natura iper sensibili alle evoluzioni dei mercati)

C’è un netto dominio degli “strong buy” su tutte le diverse periodicità, trovando riscontro sia sulle corte sia sulle lunghe. Un segnale di ipercomprato, dopo il rimbalzo primaverile, non è ancora scattato, sebbene i numeri relativi alla performance a un anno siano più che significativi (+57%)

Cosa dice l’analisi grafica

Il forte gap-down di inizio marzo è stato chiuso da giorni e ora il titolo si scontra con la resistenza dei 17,14 Usd, sfiorata ieri. Quanto è importante? Non troppo, essendo stata tracciata da massimi di fine febbraio e da quelli di inizio maggio. Attenzione però: si tratta di due picchi che riportano a quotazioni del 2012. Poi varie vicende politiche hanno indebolito Petrobras, che ora ritrova vigore

Prima resistenza importante

Se superati i 17,14 Usd deve salire ai 19,44 Usd, altro picco che riporta a ben oltre dieci anni fa

Primo supporto importante

Una discesa verso i 14,7 ed eventualmente i 14 Usd andrebbe vista più come un segnale di necessaria fase riaccumulativa che di vera debolezza, pur in presenza di una correzione di tutto rilievo

Rilevatore di rischio

Incentrato sugli scontri politici riferiti alla distribuzione di dividendi straordinari. E’ pur vero che anche lo Stato brasiliano ne trae vantaggio

Segnale di forza

Al cospetto di una netta rottura al rialzo dei 17,14 Usd

Un suo bond fra i tanti

Petrobras 7,375% Ge27in Usd (Isin US71647NAS80): trattato su Borsa Italiana quota sui 103,4 Usd e ha un lotto minimo di 2.000 Usd