Corrano voci sull’azione dei servizi ingegneristici del petrolio. Le citiamo e aggiungiamo un’analisi grafica del titolo, reduce dal fortissimo rimbalzo di febbraio e marzo. E che testa ora di nuovo livelli importanti.
Buy or sell
Una bella seduta dopo tre giornate incerte. Saipem tocca nuovamente i 2,38 Eur, pur con volumi nella norma. Il mercato sembra ben disposto nei confronti della società italiana specializzata nei servizi di ingegneria per l’industria petrolifera. Lo è anche rispetto ad altri nomi del settore, quali le francesi Maurel & Prom e Vallourec. E’ quindi l’oro nero a spingere le protagoniste del comparto? Le quotazioni di Brent e Crude Oil Wti per ora non danno particolari segnali di allerta al rialzo ma Saipem e compagne potrebbero annusare tensioni che le leader dell’estrazione del greggio non fiutano ancora. Bisogna quindi attendere per vedere cosa succederà nelle prossime settimane.
Perché è azione del giorno? |
Solo perché è risultata ieri la migliore (+3,56%) del Ftse Mib, pur in assenza di notizie particolari. E’ quasi più l’aspetto tecnico che non quello operativo a rappresentare il motivo di richiamo nei confronti di un’azione bene impostata |
Cosa si dice del titolo sui mercati? |
La notizia che la società si è aggiudicata un nuovo contratto offshore in Angola del valore di circa 850 milioni di dollari è ormai vecchia di una settimana. Ha avuto un certo peso ma non più di tanto. E ora? C’è chi ipotizza un altro contratto ma questa volta ben maggiore come peso - proveniente dal mondo arabo - e chi invece dà importanza alla scelta di Saipem di diversificare nel settore dell’idrogeno. In tale ambito la stessa società dichiara di essere pronta a implementare soluzioni di idrogeno blu, basate su conversione del gas naturale con la cattura di Co2 fino al 99%, utilizzando tecnologie già collaudate su impianti di grande capacità. Questa innovazione potrebbe cambiare del tutto il ruolo di Saipem in ambito energetico |
Isin |
IT0005495657 |
Ultima quotazione (chiusura 27/5/2024) |
2,382 Eur |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
I “buy” e gli “strong buy” sono inevitabili nel quadro grafico delineatosi dopo l’accelerata iniziata il 27 febbraio scorso |
Cosa dice l’analisi grafica |
La fase riaccumulativa di aprile sembra essere terminata dopo il periodo correttivo post massimi di 2,42 Eur, la successiva discesa a 2,11 Eur e la risalita verso i 2,38 di ieri. Un trend quindi molto tecnico successivo al fortissimo balzo in avanti di febbraio e marzo |
Prima resistenza importante |
Sui 2,40-2,42 Eur |
Primo supporto importante |
Sui 2,11 Eur, ovvero sul livello di appoggio testato cinque volte fra aprile e maggio |
Rilevatore di rischio |
E’ costituito da eventuali tonfi del prezzo del petrolio, cui Saipem è strettamente e inevitabilmente correlata |
Segnale di forza |
Oltre i 2,5 Eur, obiettivo possibile visto che una trendline rialzista unisce i minimi su 1,48-1,50 Eur di fine settembre 2023 al massimo del 12 aprile (2,46 Eur) , proiettandosi verso livelli più ambiziosi, sempre che il settore petrolifero non subisca choc negativi |