Un'altra settimana è scivolata via a bassissimi volumi di trading, così tanto bassi sul versante dei futures sugli indici, che come spesso accade in simili circostanze, gli operatori vanno a cercare grane sul versante azionario, questa dinamica accade con maggior evidenza nel mercato statunitense dove stanno facendo nuovamente capolino molte dinamiche pump and dump, ovvero quella dinamica in cui alcuni operatori sul titolo, riescono, con delle manovre di acquisto che partono quando il mercato è in pre-apertura capaci di far schizzare le quotazioni in alto favorendo tale dinamica grazie alle basse quantità posizionate in vendita e pertanto utilizzando piccoli pacchetti in acquisto per far decollare i titoli salvo poi però, una volta che il clamore del rialzo in corso abbia attratto una nuova platea di "guardoni" come nuovi e vecchi trader al banchetto, attendere la contrattazione ufficiale ed iniziare la festa mollando questa volta, grandi pacchetti in short selling per tutta la giornata di trading, con l'esito scontato a fine giornata, ovvero una mattanza per i trader fai-da-te e per gli ignari.
La dura legge della giungla borsistica avrà avuto la meglio e si sarà compiuto un lauto banchetto proprio come nella savana quando i leoni mettono a segno l'agguato ad un branco di gazzelle.
Un esempio di questo schema lo abbiamo visto esattamente giovedì scorso (23 maggio ndr) su SYTA
SYTA
La dinamica descritta nel mercato di preapertura qui non visibile si appalesa solo nella mega barra rosso sangue dell'apertura delle contrattazioni alle 15.30 per poi proseguire durante tutto il corso della giornata operativa.
ASTS
Leggermente diversa la dinamica per ASTS che merita ulteriore attenzione nell'ottava che sta per iniziare. che la vedrà tornare agli scambi, però. solo dal martedì, vista la festività negli Stati Uniti per questo lunedì 27 maggio.
Ciò che le accomuna è il rialzo a 3 cifre percentuali nel pre-market, utile per attirare quanti più occhi possibile.
AKAN
Akan invece torna a mostrare una dinamica simile a Syta con le impronte inconfondibili del trader statunitense che non teme rialzi del 280% e neanche di riportarlo a zero o addirittura sotto lo zero assoluto in poche ore. Letteralmente dalle stelle alle stalle.
Generalmente le azioni prese di mira per ricevere questo tipo di schema sono titoli non più shortabili proprio perchè la maggior parte delle posizioni short sono già state accaparate da professionisti del settore.
Ma è impossibile fare trading su queste azioni?
No, non è impossibile ma bisogna avere innanzitutto coscienza del materiale che si sta trattando ed infine avere capacità di fare trading in maniera corretta utilizzando le Bande di Bollinger.
L'operatività può e deve essere fatta solo ed esclusivamente nei pochi istanti in cui si crea una figura di rimbalzo sulla mediana centrale e solo per andare a prendere pochissimi centesimi ma in maniera, per quanto possibile, veloce e sicura.
Utile anche guardare la mediana di Bollinger in un timeframe orario ed attendere la calamita alla mediana centrale.
Vista la dinamica tuttavia, bisogna avere davvero bisogno di adrenalina pura nelle vene per voler andarsi a complicare la vita su questo tipo di movimenti, che però è bene conoscere, poichè iniziano a presentarsi di tanto in tanto ed in maniera meno violenta, sul mercato italiano.
Insomma , ne sconsigliamo vivamente l'operatività ma ne consigliamo la conoscenza e lo studio perchè dinamiche presenti in maniera diversa anche su molti altri strumenti finanziari.
Sul versante italiano è stata decisamente la settimana di Fidia che in 3 sole sedute è passata dai 0.56 centesimi di euro agli 0.82 centesimi di euro!
Un salto spettacolare compiuto grazie ad alcune rotture grafiche che hanno visto l'inizio del movimento con la rottura di una resistenza di breve ai 0.56€ per poi bucare, in una seduta che ha visto più episodi di sospensione al rialzo, il bypass dell'area agli 0.71€.
Nell'ultima seduta della settimana è andata a toccare persino i 0.86€ quasi andando al target 1 del movimento che possiamo identificare a 0.94€.
Punti di ingresso per i ritardatari sicuramente ai 0.6€ ed ancor prima ai 0.71€ e per scalpi veloci.
Utilizzare sempre lo stop loss a maggior ragione se il movimento la riportasse sotto i 0.6€!
La settimana inizia, come detto , con un festività nel mercato statunitense per cui i già bassi volumi rischieranno di raschiare il fondo anche se una timida speranza di volatilità la offre qualche congettura grafica sul Dow Jones ma per conferme non resta che attendere lo sviluppo della settimana appena partita.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)