L’azione del giorno: il doppio massimo non spaventa Enel, che attende il buyback


Le ottime notizie relative al primo trimestre 2024 spingono il titolo a rompere un livello importante, senza per ora determinare un’inversione ribassista. L’annunciato riacquisto di azioni sarà ufficializzato il 23 maggio, mentre il saldo del dividendo verrà corrisposto a luglio.

Buy or sell

I numeri sono chiari: dai minimi dell’11 aprile scorso a 5,66 Eur per Enel è iniziata una fase rialzista che ha visto ben 16 sedute in verde contro 6 in rosso. Il motivo è chiaro: la società ha archiviato il primo trimestre 2024 con l'Ebitda a 6,1 miliardi di euro, in crescita dell'11,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 e con un balzo del 44,2% dell'utile netto ordinario a 2,2 miliardi.

Perché è azione del giorno?

Perché si cominciano a identificare meglio le caratteristiche di un sostanziale piano di acquisti di azioni proprie che dovrà essere approvato dall’assemblea il prossimo 23 maggio e realizzato presumibilmente verso fine anno. Si tratterà di un’operazione per un massimo di 500 milioni di azioni, pari al 4,92% circa del capitale, con un esborso fino a 2 miliardi di euro. C’è ottimismo sugli effetti del buyback e quanto avvenuto nelle ultime sedute l’ha confermato

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Si guarda all’abbinata fra buyback e riduzione del debito, sceso a 54 miliardi di euro, con 11,5 miliardi in meno rispetto all’anno scorso. Si fa inoltre notare come nel primo trimestre 2024 la società abbia raggiunto la neutralità dei flussi di cassa. In altre parole la loro generazione ha sostanzialmente coperto investimenti e dividendi. Infine piace l’impostazione grafica, del tutto inattesa

Isin

IT0003128367

Ultima quotazione (chiusura 14/5/2024)

6,714 Eur

Cosa segnala la sintesi degli indicatori

L’accelerazione delle ultime settimane ha imposto una svolta netta a favore di uno “strong buy”, con però l’Rsi a 14 sedute andato in ipercomprato

Cosa dice l’analisi grafica

Il superamento venerdì scorso di un doppio massimo di breve periodo sui 6,55 Eur, relativo al 2024, porta a guardare ora a un altro potenziale doppio (anzi triplo) massimo successivo e di più lunga durata: si rifà infatti ai 7,35 Eur toccati due volte nel 2021. La teoria del doppio massimo come segnale di inversione questa volta (per i due del 2024) non ha funzionato. La prossima (in riferimento a quelli del 2021) funzionerà?

Prima resistenza importante

A 7,03 Eur

Primi supporti importanti

Sul livello dell’“ex” doppio massimo (a 6,55 Eur) e sotto sui 6,11 Eur

Dividendi

Il 22/7 stacco del saldo 2023 per l’importo di 0,215 Eur, lo stesso già versato con l’acconto di gennaio

Rilevatore di rischio

L’ipercomprato che si registra sia su periodicità “daily” (Rsi a 77,8) sia su quella “weekly” (Rsi a 66,8) e che sta per manifestarsi anche su quella “monthly” (Rsi a 61,3)

Segnale di forza

La tenuta dei 6,55 Eur è decisiva per le evoluzioni future