Il Dispetto


Esistono comportamenti del mercato che sono comprensibili solo se ne hai viste talmente tante da aver più chiara la linea conduttrice del pensiero di Borsa abbinata al cinismo degli operatori. Ebbene si, qui si è al cospetto di un piccolo dispetto milionario che ha avuto l'epicentro in Europa.

Erano giorni in cui, dagli ambienti meno finanziari e meno finanziarizzati del mondo, giungevano voci di proposte, magari da attuare in gruppo, in cui si proponevano operazioni short in opzioni, con la prerogativa di essere "bullet" ovvero veloci come una pallottola, della durata cortissima, che venivano spacciate per certe nell'esito, come l'occasione da non perdere e dal rendimento elevatissimo.

Talmente allettante da far drizzare le antenne, quelle del pericolo !

Ovviamente in queste circostanze, con il mercato in ipercomprato da mesi, la correzione era data per scontata ma  le scommesse in borsa non hanno quasi mai portato buoni guadagni, anzi, l'esatto contrario!

Anche l'imbarazzo con cui mi sono trovato a rispondere a chi mi chiedeva se a mio parere fosse o meno il caso la partecipazione a questo tipo di operazione era elevatissimo, perchè il mio scetticismo veniva percepito quasi come ostentazione di una visione paradossale del mercato, in cui appunto, gli operatori, si organizzassero per "ripulire" i piccoli investitori attirati dai rendimenti elevati e dai mercati su picchi storici.

A ben guardare, a distanza di un paio di settimane, quello che è accaduto è un recupero a V dalle posizioni di minimo ultime che non hanno di certo permesso la chiusura di nessuna strategia ribassista se non per pochi punti.

La tecnica però è nota nell'ambiente come "scrollo dell'albero" e fa parte di un novero di dinamiche che vecchi volponi del mercato conoscono a mena dito.

La Borsa fai da te insomma non funziona ed espone a rischi elevatissimi.

I segnali di correzione, vanno letti al momento, spesso in analisi e spunti che non possono essere previsti in anticipo in nessun modo.

Vediamo il perchè della centralità europea in questo nuovo picco rialzista andando a mostrare il grafico del Dax Index

Al rimbalzo a V si somma la beffa dei nuovi massimi storici!

Nè il Nasdaq, nè il Dow nè lo S&P 500 sono stati capaci di fare tanto!

Nasdaq 100

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Dow Jones

Nonostante mi affannassi nell'evidenziare e nel sottolineare che, in generale, un segnale vada a crearsi con i dovuti tempi, nello scorrere dei giorni, ma è in grado di scattare in un  momento preciso, e solo e soltanto in quel momento bisogna agire in controtendenza e quindi solo e soltanto in quel momento, la controparte in maniera decisa mi snocciolava tutte le ragioni per cui riteneva più che giustificata una scommessa ribassista sui mercati.

La punizione del mercato è sotto gl'occhi di tutti e i nuovi massimi storici segnati dal Dax raccontano degli stop loss degli short aperti piuttosto che degli acquisti a mani basse a favore di trend.

Nonostante tutto infatti, il mercato azionario non è in grado di raccontare di giustificare quanto accade nel lato dei future sugli indici, se non per sparute occasioni come quelle segnalate su Seri Industrial a cui oggi aggiungiamo Banca Sistema.

BANCA SISTEMA

La dinamica degli ultimi giorni sta attirando compratori su un movimento che ancora non ha fugato dubbi su possibili marce indietro che potrebbero scattare se il prezzo tornasse sotto gli 1.40€ per azione ma che al momento sembra decisamente proiettata a due target, uno di breve a 1.55€ e uno di prospettiva a 2.51€. 

META

Meta ha chiuso sia il Gap in ribasso che quello in rialzo ed ora ci si può allontanare dalla stessa ed attendere nuove entusiasmanti configurazioni.

Null'altro da raccontare in questa Borsa brutta come non mai, che non offre motivi validi per restare dinanzi al monitor dal mattino vista l'inconsistenza dei movimenti, l'inconsistenza dei volumi di contrattazione, l'insignificante movimento di moltissimi strumenti finanziari, che sembrano ormai disorientati nella dinamica perchè se è vero che il trend è univoco da mesi, è anche vero che la saturazione è una evidenza e se anche le sensazioni hanno un valore numerico, quella connessa al senso soporifero dei mercati segna il massimo storico mai raggiunto.

Non esiste il mercato, tutto qui, al di là di qualche gap chiuso o da chiudere, al di là del trend e dei target sempre rispettati, il mercato inteso come luogo d'incontro tra compratori e venditori come lo si è sempre conosciuto semplicemente non esiste o se la passa molto male.

Le contrattazioni e con esse i volumi di scambio, sono la parte dinamica del mercato e di questi tempi si possono attendere delle ore prima che qualche impulso importante arrivi a mercato.

Descrivere in maniera dettagliata la sintomatologia è di per se complicato se solo dobbiamo farlo al nostro medico di fiducia, figuriamoci quando gli sforzi si concetrano per descrivere i sintomi di malessere di una entità fisica ma allo stesso tempo immateriale, concreta ma allo stesso tempo aleatoria. Sarà arduo ma siamo sicuri che anche questo difficile racconto tornerà utile nel futuro prossimo anche perchè l'umanità sta riscrivendo la storia e per la prima volta insieme a delle macchine con un cervello pensante.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)