Meta chiude il Gap come da manuale mentre lo scrollo degli short dall'albero prosegue come previsto


L'inflazione Usa continua a mordere e probabilmente,le ormai esigue speranze di taglio dei tassi sono adesso del tutto sparite, almeno nell'immediato.

Come di consueto negli ultimi 3 anni, con l'uscita del dato in rialzo dell'inflazione, i mercati hanno intrapreso un rimbalzo sostanzioso, ma se dobbiamo affidarci appunto, al comportamento degli ultimi anni, i giorni che hanno seguito la prima reazione rialzista, hanno portato delle belle correzioni, anche perchè l'entusiasmo per una battaglia vinta, quella contro la corsa al rialzo dei prezzi al consumo, non ha più ragione d'esistere, per cui quello che ci si dovrebbe attendere nella prossima ottava, è un'altalena degli indici con un rialzo della volatilità e sostanzialmente quindi, una settimana di correzione, ma questo lo vedremo. 

Nell'ultimo articolo ci si era lasciati con l'avviso agli short aperti....

Lo scrollo dell'albero era una delle opzioni ( non come strumento finanziario!!!) più probabili.

Da troppe parti infatti, si prevedeva con sicurezza un crollo delle quotazioni, che sicuramente accadrà, ma che per ora non è stato, ed anzi, è accaduto quanto di più cinico si possa assistere, ovvero la torchiatura degli shortisti "fai da te".

A maggior chiarezza, ho già espresso la mia considerazione su un mercato in ipercomprato che necessiti di correzioni fisiologiche, ma l'esperienza mi ha anche insegnato che i movimenti di correzione non avvengono mai telefonati ma, bensì costruiti con arte e pazienza dal mercato.

Un esempio di costruzione di breve lo sono stati i 14 giorni di calo moderato ma continuo prima del 19 aprile, ma nessuno dei parametri indicatori di correzione è stato acceso neanche nelle ore della notte di quel giorno.

I cambi di direzione quindi, e questo in borsa conviene segnarselo in rosso, avvengono solo quando il tachimetro segna un valore ben definito.

Tali valori sono frutto di calcoli ed analisi su diversi timeframe ma la conferma avviene solo dal segnale giornaliero.

Perchè ho parlato di shortisti "fai da te"? Perchè la maggior parte delle "scommesse" ultra-ribassiste sono state accatastate in "opzioni put", ancora escluse dalle contrattazioni nelle nottata del 19 aprile scorso, giorno del contrattacco Israeliano e quindi non cedibili in quelle ore.

Si immagini la frustrazione nel vedere un potenziale guadagno e non poterlo maturare.

Questa è la borsa tuttavia.

Dal momento in cui la volatilità sembra voler tornare a far capolino, esaminiamo alcune situazioni tecniche che potrebbero verificarsi e che ci potrebbero mettere nella condizione di chiudere positivamente qualche buon trade.

MONCLER

Moncler era stata al centro di articoli connessi con la chiusura del Gap, cosa che è avvenuta ed ha portato dei piccoli rimbalzi, ma il prezzo sembra non volersi staccare ora da quel livello, premendo verso il ribasso.

Qualora ci fosse il cedimento del livello ai 64€ si aprirebbe la strada al punto switch direzionale ai 57€ circa ed è lì che si verificherà nuovamente la battaglia tra acquirenti e venditori. 

In quei punti, come sempre si opera ma si utlizza il paracadute dello stop loss. 

SERI

Dopo la rottura della resistenza a 3.70€ si è aperta la porta verso i 5.50€ ma pur sempre attraversando l'arco dei 5€.

L'indebolimento del quadro e il rientro sotto 3.70€ non sarebbe ben visto dagli operatori, chiaramente ma finchè questo non accade, il livello ha assunto il ruolo di supporto del movimento di breve.

WEBUILD

In ottica ripiegamento, Webuild condivide lo scenario con Seri Industrial.

Il livello da evidenziare è agli 1.86€

META

Meta è andata a chiudere il gap in maniera accademica come da foto in basso, alla luce di dati societari deludenti, ma comunque sia graficamente aveva scritto da tempo i punti di rientro e di uscita per cui nessuna difficoltà per i profesionisti del settore.

Ci sarebbe da chiudere ora la porta ai 472$; bel traguardo sarebbe dal rimbazlo sui 410$!

La deduzione tecnica che se ne deriva da queste dinamiche è che i gap sono tutti da segnare in rosso poichè sono dei grandi momenti di trading.

In queso caso un rimbalzo di 30$ non può assolutamente essere ignorato.

A gap sfruttato a dovere , ora non si tenterà l'ingresso sui 408 $ ma si attenderà il ribasso e il livello da evidenziare lo poniamo ai 362$, un vero e proprio semaforo direzionale dalle grandi potenzialità ma da affrontare come sempre con l'ausilio degli stop loss.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)