LE DUE NOVITA' PIU' INTERESSANTI IN QUESTO MOMENTO.
Perchè più interessanti, sempre a mio giudizio? Perchè possono soddisfare le soggettive propensioni al rischio, che vanno dall'Investing 'tranquillo' all'atteggiamento un pò più speculativo nel breve, ma sempre con rendimenti adeguati e soddisfacenti, e con sottostanti che senza dubbio possiamo definire solidi.
Veniamo al primo:
XS2751880001: certificato di Barclays, di cui si è fatto cenno nell'incontro on line di ieri, in emissione domani 24 Aprile con fixing lunedì 29. Tre sottostanti solidissimi : Cr AGRICOLE (Euronext Paris), ALLIANZ (Xetra), GENERALI (Borsa Italiana).
Non esprimo commenti sui titoli perchè tutti li conoscete benissimo. Due assicurativi (di cui si sentiva la mancanza) e un bancario classico.
Rendimento: 0,9% mensile (10,8% p.a.), barriere 60%, prime tre cedole incondizionate (maggio/giugno/luglio), poi autocall da Luglio con trigger 98%, e successivo step down fino al 65%.
Scadenza: 29/4/'27.
Volatilità implicita media: 18,1%.
Che dire? Rendimento più che adeguato per questi tre titoli e per una struttura così, che può benissimo sopportare andamenti ondivaghi futuri dei listini.
Veniamo al secondo:
IT0006763350, di cui si è già fatto cenno e che si è fatto ben sentire oggi con importanti volumi, pur essendo stato emesso ieri 22 Aprile. Farà fixing giovedì 25.
E' un certificato 'esplosivo' di Marex su bancari europei, pertanto ben correlato.
Sottostanti: BBVA/ SOC. GEN/ UNICREDIT/ DEUTSCHE BANK.
Rendimento: 1,667% mensile (20% p.a.). Si, 20%...non è un errore, e non c'è Beyond...Tesla...Jumia.., ma solo grosse banche europee.
Complimenti a Marex perchè è riuscita a cogliere un grosso spike di volatilità e ottenere questi rendimenti.
Barriere: 55% per flusso cedolare e 50% per capitale a scadenza (3/2/27).
Volatilità implicita media: 27,6% (!!)
Ovviamente fast con Prima data di eventuale rimborso anticipato 27/5/'24, col solito step down -1% al mese fino al 69%.
Insomma...c'è di che divertirsi, scegliendo l'uno o l'altro o mixandoli a proprio piacimento.
Paolo Vandelli
