E' accaduto tutto in una notte, ma i mercati finanziari avevano già iniziato da due settimane ormai, una correzione dai mega massimi storici raggiunti.
Anche sua maestà il Nasdaq 100 è stato convinto ad arretrare dalle sue posizioni, verso prezzi più allettanti e vediamolo subito in foto nella sua prova settimanale.
Il target di movimento ora lo vede rivolto ai 15400 punti in traiettoria.
Il racconto della storia della giornata di ieri parte dalla notte tra giovedì e venerdì con il contrattacco Israeliano all'Iran che rischia di accendere una miccia nel Medio Oriente già sufficientemente surriscaldato.
Riferendoci alla dinamica europea, prendiamo in analisi il Future sul Dax, in foto, dove possiamo vedere la discesa provocata dalla notizia (Shock esogeno) e il fenomeno del "Buy the Dips" che ancora una volta soccorre il mercato a partire dai 17600 punti.
Il fenomeno del Buy the Dips si verifica quando c'è una discesa fulminea delle quotazioni, con gli acquisti che partono e non si arrestano più sino al completamento della forma a "V" che si è creata, quindi recuperando tutte le posizioni iniziali.
In mattinata ho immediatamente, prima che il mercato aprisse, prodotto questo video ( clicca qui ) che prevedeva l'esito finale della giornata, dando inoltre dei riferimenti sui livelli decisionali che avrebbero determinato la giornata di trading, individuando il livello dei 17900 come prima barriera da superare dove infatti sono scattati diversi ordini short che sono andati a trovare beneficio sui 17850.
Con l'incedere della giornata, gli altri punti target di movimento e quindi short, li avevo identificati ai 17960 e ai 18000.
In particolare i 17960 hanno funto da vero e proprio baluardo difensivo del recupero, offrendo diverse opportunità di trading nello stretto, come visisbile in foto e chiaramente in short selling.
Negli ultimi articoli e nei video, ci eravamo soffermati sulla diversa reazione, opposta, che i mercati obbligazionari stanno mostrando rispetto al mercato azionario e quanto accaduto al Bund, Future europeo per il mercato obbligazionario, ricordiamo, fotografa ancora questa dinamica.
Come evidenzia la foto in basso infatti, all'uscita della notizia del contrattacco Israeliano, il Future Bund ha avuto una impennata, in maniera opposta quindi ai mercati azionari, ed ha subito un calo invece man mano che i mercati azionari recuperavano dalle loro profondità.
Il nostro Future sul FtseMib ha avuto il medesimo comportamento del Dax ma ha avuto un recupero addirittura migliore, andando a chiudere al di sopra della chiusura del giorno precedente, come visibile in foto.
Scenari futuri:
Per il FtseMib (Future) possiamo identificare in 32500 lo switch direzionale, per cui al di sotto le azioni in portafoglio vanno se non mollate, perlomeno alleggerite.
Con la tenuta dei 32500, del Future Ftse Mib ricordo, le posizioni possono essere ancora mantenute poichè può avvenire anche un rimbalzo dalle posizioni attuali, questo però, Nasdaq e Dow Jones permettendo poichè negli ultimi tempi, una certa diversità di profilo tecnico tra Stati Uniti ed Europa sta complicando molto l'analisi pomeridiana dei movimenti, ingarbugliando quanto basta un quadro tecnico ancora in via di definizione e proprio il fenomeno del "Buy the dips" avvenuto ieri, ne è la conferma.
Sul versante azionario vi lascio con una azione che avevamo già analizzato nel recente passato,parliamo di Micron Technology
Come visibile in foto, Micron sta ritracciando velocemente dai livelli di "top" raggiunti solo pochi giorni fa e si trova in prossimità di chiusura di un gap up che trova tra i 102$ e i 99$ dei valori di valutazione importanti dove può verificarsi un rimbalzo, per cui, un'operazione che può essere azzardata , pur sempre utilizzando degli stop loss in base al proprio profilo di rischio, per cui se questi valori vengono bucati, non si deve cadere nell'errore di mantenere aperta la posizione, ma se vengono tenuti e quindi resistono all'urto delle vendite, si può spuntare un buon guadagno dal rimbalzo che ne scaturirà.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)