Obiettivo reddito – Per 12 big del Ftse Mib si avvicinano i due “Dividend days”. Facciamo allora un po' di conti


Dopo tre importanti titoli che pagheranno il 22/4 sarà la volta della giornata principale degli stacchi, prevista quest’anno per il 22/5. Ecco allora il punto sui riferimenti più importanti per gestire al meglio un evento sempre di grande interesse per i risparmiatori.

Buy o sell

Pur con tutte le incertezze future che i mercati sembrano voler riservare agli investitori è pur vero che una stagione di contenuti ribassi farebbe bene a chi cerca rendimento da dividendi. In questo Borsa Italiana è campionessa quasi a livello mondiale, con uno yield lordo stimato per il listino principale oltre il 5%. Vediamo allora date, importi distribuiti e potenziali yield, ordinati in base alla data di stacco, di dodici delle principali azioni del Ftse Mib.

AZIONE - Importo - Data stacco e yield lordo alla chiusura di ieri

Trend

UNICREDIT

1,8029 Eur – 22/4/2024 – 5,3%

Nettamente rialzista dall’autunno scorso. Ha trovato un punto di arrivo nei giorni scorsi su massimi a 35,6 Eur (chiusura ieri a 33,97 Eur)

STELLANTIS

1,55 Eur – 22/4/2024 – 6,1%

Forte rialzo da fine gennaio. Sui 27,2 Eur è iniziata una fase ribassista (chiusura ieri a 25,21 Eur)

B. MEDIOLANUM

0,42 Eur – 22/4/2024 -

Progressivo rialzo da inizio novembre. Dopo aver toccato i 10,35 Eur è iniziata una fase di consolidamento (chiusura ieri a 10,01 Eur)

INTESA SP

0,152 Eur (saldo) – 20/5/2024 – 4,6%

Da dicembre del 2022 il titolo è improntato al rialzo, pur con una prolungata fase laterale nel 2023. Dopo il recente massimo a 3,4 Eur si è registrata un po' di debolezza (chiusura ieri a 3,282 Eur)

UNIPOL

0,38 Eur – 20/5/2024 – 4,8%

Al veloce spunto rialzista di metà febbraio (con un netto gap fra il 15 e il 16/2) ha fatto seguito una fase di lateralità, che ha trovato un ostacolo negli 8,1 Eur (chiusura ieri a 7,87 Eur)

ITALGAS

0,352 Eur – 20/5/2024 – 6,9%

La situazione rimane contrastata e trova sui 5 Eur un supporto importante. Mercoledì ha rotto al ribasso la media a 200 (chiusura ieri a 5,06 Eur)

GENERALI ASS.

1,28 Eur – 20/5/2024 – 5,2%

Un altro titolo fortemente positivo, il che è confermato dal movimento all’interno di un ben delineato canale rialzista, con resistenza sui 23,7 Eur. Un po' di debolezza solo nelle ultime sedute (chiusura ieri a 22,65 Eur)

FINECOBANK

0,69 Eur – 20/5/2024 – 4,9%

Sale e scende ma ha un riferimento tecnico ben preciso. E’ una resistenza sui 14,14 Eur, attorno a cui si sta muovendo anche nelle ultime sedute (chiusura ieri a 14,005 Eur)

A2A

0,0958 Eur – 20/5/2024 – 5,8%

Bene da ottobre 2022 fino a dicembre 2023: dai massimi a 1,99 Eur è però iniziata una fase ribassista, che ha riportato l’azione sotto la media a 200 (chiusura ieri a 1,646 Eur)

POSTE ITALIANE

0,563 Eur (saldo) – 24/6/2024- 4,8%

Allungo deciso da metà febbraio, con un ritorno sopra la resistenza degli 11,4 Eur. Poi una minima flessione che ha trovato un appoggio proprio su questo livello (chiusura ieri a 11,64 Eur)

ENEL

0,215 Eur (saldo) – 22/7/2024 – 3,8%

Su e giù con movimenti abbastanza repentini. La rottura al di sotto di un ben delineato triangolo ha accentuato la fase ribassista nelle ultime sedute, con la discesa anche sotto la media a 200 (chiusura ieri a 5,707 Eur)

Un caso a parte è quello di Eni (chiusura ieri a 15,318 Eur), che dall’anno scorso versa i dividendi trimestralmente, riprendendo una prassi tipica statunitense e adottata anche dall’industria petrolifera europea. Verserà 0,23 Eur il 20/5/2024.

La data di stacco è la data in cui si sancisce il diritto a incassare il dividendo; la data di pagamento è invece il giorno in cui si ha l’accredito monetario dello stesso dividendo.