Il bond della settimana – C’è ancora un’occasione da cogliere ed è negoziata da oggi


Logicamente su Borsa Italiana. Niente di sbalorditivo: rappresenta infatti la soluzione più semplice per collocare liquidità a un anno, con la migliore garanzia di basso rischio. E con costi minori rispetto per esempio ai conti deposito.

Buy or sell

Autore foto: Advantus Media Inc. and QuoteInspector.com

Sono loro il termometro del sentiment dei mercati rispetto ai trend futuri di politica monetaria. I Bot, il modo più elementare di investimento sul corto periodo, si adattano infatti di mese in mese alle prospettive di rendimento della curva italiana sulla scadenza a 1 anno. Nella fase in corso meritano quindi più attenzione di quanto non sempre avvenga. Analizziamo così la nuova emissione, quotata da oggi sul Mot.

Denominazione

Bot 14/4/2025

Isin

IT0005592370

Data di emissione

12/4/2024

Data scadenza

14/4/2024

Vita residua

367 giorni

Importo richiesto in asta

10,64 miliardi di euro

Importo assegnato in asta

8,0 miliardi di euro

Rapporto copertura

1,33 (soddisfacente ma allineato a quello degli ultimi mesi)

Rendimento lordo di aggiudicazione

3,533%

Rendimento netto (stima)

2,92%

Rendimento lordo precedente asta (marzo)

3,546%

Prezzo medio in asta

96,524 Eur

Prezzo di mercato

Si conoscerà nella seduta di oggi

Taglio base

1.000 Eur

Tassazione

Il rendimento del Bot è determinato fra differenza del valore nominale e prezzo di acquisto. Questo scarto viene tassato al momento della sottoscrizione in base all’aliquota del 12,5%

Possibilità di vendita anticipata rispetto alla scadenza naturale

Sì, trattandosi di un titolo quotato su Borsa Italiana

Da notare…

Quando si riceve la comunicazione di avvenuto acquisto di Bot occorre fare attenzione. Deve indicare, oltre al capitale nominale dei titoli sottoscritti, prezzo medio ponderato dell’asta, ritenuta fiscale pagata sugli interessi (sia in percentuale, sia in valore assoluto), commissione eventualmente applicata (sia in percentuale, sia in valore assoluto), prezzo totale di acquisto (comprensivo di ritenuta ed

eventuale commissione) e il corrispondente tasso di rendimento annuo. Tutto questo è indicato da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Clausola Cacs (clausole di azione collettiva)

I Bot ne sono esenti

Meglio i Bot o i conti deposito?

I Bot sono tassati al 12,5% mentre i conti deposito lo sono al 26%. Inoltre questi ultimi hanno talvolta oneri di acquisto non sempre bene evidenziati (apertura conto – chiusura conto – spese annue per conteggio interessi e altri ancora, che vanno valutati). Attualmente rendimenti rilevanti vengono garantiti soprattutto da banche minori. Fra le più conosciute si segnala Ing, che offre il 5% lordo a 12 mesi, a condizione che sia accreditato uno stipendio con causale ABI 27 o ABI 27P