L’azione del giorno – Di nuovo Enel. Perché? Yield da dividendo oltre il 7%


Rispetto a quello pagato lo scorso anno c’è una crescita significativa, dell’ordine del 7,5%. Tutti i numeri utili a capire il momento della società. Che punta su una normalizzazione del mercato energetico.

Buy or sell

Inevitabile aggiornamento sui numeri di Enel dopo la presentazione dei conti 2023. Facendo seguito all’articolo pubblicato mercoledì ecco quanto è stato annunciato ieri, con particolare attenzione all’aspetto dividendo, quello che più interessa i nostri lettori.

Cominciamo dai ricavi in netto calo. Era atteso…

Sì, la società ha chiuso l'esercizio 2023 con ricavi pari a 95,56 miliardi di euro (140,51 miliardi di euro nel 2022, ovvero -32%). La variazione è da ricondurre soprattutto ai minori prezzi medi di vendita in un contesto caratterizzato da un progressivo ripristino di condizioni normali nel settore energetico rispetto al 2022

Il risultato netto è migliorato e come va l’indebitamento?

Il risultato netto ordinario è stato pari a 6,51 miliardi di euro (5,39 miliardi nel 2022, quindi +20,7%). L’indebitamento è sceso ma di poco (-0,8%). Infine l'Ebitda ordinario a 22 miliardi di euro risulta in crescita dell'11,6%, e l'utile netto a 6,5 miliardi, in aumento del 20,7%

Quindi si va verso una normalizzazione del mercato energetico dopo le anomalie post inizio guerra in Ucraina?

E’ così e lo confermano le previsioni di un 2024 con un margine operativo lordo compreso tra i 22,1 e i 22,8 miliardi di euro, mentre l’utile netto dovrebbe collocarsi tra i 6,6 e i 6,8 miliardi di euro

E ora il tema dividendi. Quali novità?

Quello complessivo proposto per l’esercizio 2023 è di 0,43 Eur per azione (di cui 0,215 euro già corrisposti quale acconto a gennaio 2024), in crescita del 7,5% rispetto al dividendo complessivo di 0,40 Eur (0,20 + 0,20) per azione riconosciuto per l'intero esercizio 2022 (pagamento nel 2023)

Quindi?

A luglio sarà versato il saldo di 0,215 Eur, che alla quotazione in calo (-0,54%) di ieri a 6,07 Eur equivale a un rendimento lordo del 3,54%. Considerando l’intero importo lo yield sempre a ieri risulta quindi del 7,08% lordo e pertanto del 5,24% netto, risultato rilevante

E’ vero ma non c’è stata nessuna sorpresa rispetto al già annunciato piano 2024-2026, che prevede appunto 0,43 Eur. Allora?

Il gioco dei numeri porta sempre a delle possibili incomprensioni. Il piano si riferisce appunto al 2024-2026, mentre l’importo annunciato riguarda l’esercizio 2023. Quindi l’elemento positivo c’è stato