Domani sarà la giornata dei risultati 2023. L’acconto di 0,215 Eur di gennaio lascia spazio a generose novità per il saldo di luglio? C’è da sperarlo ma il mercato in realtà attende soprattutto i numeri relativi a utili ed Ebidta.
Buy or sell
Il Ftse Mib ha certamente regalato molte soddisfazioni a chi ha creduto alla sua corsa rialzista. C’è un’azione per la quale ciò non è tuttavia avvenuto. Si tratta di Enel, terza nella classifica delle maggiori capitalizzazioni nonché tipico titolo da cassettista “made in Italy”: Chi non lo avuto in portafoglio alzi la mano! Forse ben pochi lo possono fare. E allora spazio alla regina dell’energia.
Perché è oggi azione del giorno? |
Lo è perché il mercato sta riscoprendo – almeno nelle intenzioni - una realtà un po' trascurata negli ultimi mesi, complici varie vicende. Intanto domani 21 marzo la società rivelerà i risultati del 2023 e soprattutto svelerà i dividendi dello scorso esercizio. Ci saranno sorprese? |
Cosa si dice del titolo sui mercati? |
Anticipare di poco più di 24 ore gli annunci di domani sarebbe da saccenti. Le voci però corrono e attribuiscono a Enel un Ebidta in leggero calo rispetto alle precedenti previsioni, nonché un indebolimento degli utili del 4%. Allo stesso tempo il debito è però sceso significativamente grazie a importanti cessioni e per il futuro molto si giocherà sull’andamento dei prezzi di vendita dei servizi. Su questo fronte c’è un certo scetticismo ma un po' velatamente alcuni analisti pensano che fare previsioni in merito in un mondo geo-politicamente impazzito possa portare a clamorosi errori |
E sul tema dividendi si può fare qualche previsione? |
Andiamo piatti in attesa degli annunci ufficiali. Si può solo ricordare che il piano Enel 2024-2026 - svelato a novembre - ha annunciato una politica distributiva in merito definita semplice e attrattiva, con un valore fisso minimo pari a 0,43 euro per azione nel periodo 2024-2026 e con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa. La dichiarazione può sembrare troppo tecnica. Domani sapremo in quali termini si concretizzerà |
Isin |
IT0003128367 |
Ultima quotazione (chiusura 19-3-24) |
6,076 Eur |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
C’è incertezza. Quelli lunghi – ovvero su base mensile – sono ancora timidamente esposti sul “buy” ma i medi e i corti girano la lancetta sul ”sell”. Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Enel potrebbe però cavare dal cappello qualche notizia positiva, utile a ridare slancio all’azione. Ci credono in particolare alcuni analisti, diventati di recente ottimisti sul futuro del gruppo. Un acconto del dividendo di 0,215 Eur è stato intanto già versato a gennaio. Il saldo sarà pagato a luglio, il che lascia spazio per una strategia dinamica sul titolo in ottica di “total return” |
Cosa dice l’analisi grafica |
Il 2024 ha coinciso con nuova debolezza per l’azione, scesa dai 6,5 Eur del 2 gennaio ai minimi ai 5,85 di fine febbraio. Nelle ultime settimane la media a 200 (ieri collocata a 5,93 Eur) ha svolto un forte ruolo di polarizzazione e l’ha confermato ancora nelle più recenti sedute. Il quadro tecnico rimane contrastato e ora tutto dipende dagli annunci di domani |
Prima resistenza importante |
6,21 Eur |
Primo supporto importante |
5,75 Eur |
Rilevatore di rischio |
Inutile rimarcarlo: i risultati 2023 e gli obiettivi 2024 saranno logicamente decisivi per determinare le evoluzioni future dell’azione Enel |
Segnale di forza |
Sopra i 6,55 Eur |