La nuova emissione a 15 anni è stata così definita da alcuni operatori del mercato. Lo è davvero? Tutti i numeri che lo caratterizzano, con una prima indicazione di analisi tecnica.
Buy or sell
La concomitanza di tanti fattori ha portato alla creazione del Btp 4,15% con scadenza a 15 anni cui il mercato internazionale ha guardato con grande interesse, come dimostra il fatto che all’ammontare iniziale complessivo offerto di 10 miliardi di euro si sia contrapposta una domanda per oltre 77 miliardi di euro. Un ottimo risultato, che lo inserisce di merito nella “top list” dei governativi italiani, al punto tale che c’è chi fra alcuni operatori l’ha addirittura definito il “migliore”, soprattutto in termini di rapporto rendimento/”duration”. Da ieri è quotato su Borsa Italiana.
Denominazione |
Btp 4,15% Ot39 |
Isin |
IT0005582421 |
Scadenza |
1/10/2039 |
Tranche |
1ª |
Data godimento |
1/10/2023 (di qui un inevitabile rateo) |
Data negoziazione |
5/2/2024 |
Prezzo fiscale |
99,68 Eur |
Quotazione chiusura lunedì 5/2 |
98,79 Eur |
Rendimento lordo |
4,26% |
Rendimento netto |
3,72% |
Duration (sensibilità ai tassi) |
11 |
Dove si colloca come yield rispetto alle altre emissioni |
Leggermente sotto alcune scadenze relative al periodo 2050-2053, di gran lunga più lunghe |
Il concorrente più diretto |
Il Btp 4,5% Ot53, che attualmente rende il 4,44% |
L’andamento ieri |
Il debutto in una seduta negativa per i titoli di Stato italiani non è stato propizio. Si è comunque identificato un primo supporto sui 99,3 Eur |
La quotazione da monitorare |
Banalmente è quella di 100, che al momento identifica la separazione fra area di forza e area di debolezza |