Gli ultimi dati macro hanno fatto bene al nostro portafoglio. Infatti, come vedremo tar poco in questo veloce aggiornamento, abbiamo raggiunto un nuovo massimo storico.
Questo è stato possibile grazie all’ottimo equilibrio del nostro asset complessivo, che è in grado di minimizzare la volatilità negativa nelle fasi avverse e di trarre beneficio dalle asset class trainanti nei momenti positivi.
A questo ha sicuramente contribuito la piccola componente azionaria che abbiamo sempre mantenuto in portafoglio, anche quando la volatilità negativa si è fatta sentire nei mesi scorsi.
E così, sulle sfumate aspettative di un taglio dei tassi a stretto giro, i mercati azionari hanno proseguito la marcia al rialzo, probabilmente già sufficientemente contenti dello stop al rialzo dei tassi e consapevoli che l’economia Usa tira ancora come un mulo e quindi esigenze della Fed di virare su una politica monetaria espansiva non ce ne sono molte al momento.
Tronando al nostro portafoglio per questo rapido aggiornamento, all’ultimo close disponibile valorizziamo un NAV a 107,26 in buon aumento rispetto all’ultima valorizzazione di 106,81. La performance storica cumulata vola così al +7,26%, con la volatilità totale in discesa e ora all’1,92% così come quella negativa che scende all’1,26%.
Portafoglio aggiornato nella sezione consueta.
