Vi avevo già fatto cenno nell'articolo del 2 Dic. '23 di questa nuova struttura, denominata Fast, che ormai quasi tutti gli emittenti stanno quotando, con il duplice scopo sia di remunerarea la liquidità che come forma d'investimento medio-lunga.
La novità è l'uscita sul mercato nella prossima settimana di una versione 'maggiorata' di questi Fast.
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Si tratta appunto di un SUPERFAST (mio neologismo), in quanto già dal primo mese (Marzo) il trigger per il rimborso anticipato è al 97% (e non al 100% come in tutti gli altri Fast), per poi scendere -1% al mese fino ad arrivare al 63%. Al 4 mese assorbe già un -6%, quindi ideale per chi teme mercati negativi.
Chiaramente se rimborsasse subito (=deposito liquidità) pazienza, avremo remunerato decentemente la liquidità, ma se non accadesse diventerebbe un ottimo prodotto d'investimento.
Veniamo ai particolari: Phoenix Memory con sottostanti ENI/UNICREDIT/BNP PARIBAS/STELLANTIS.
Rendimento 15% p.a. (1,25% mese)
Barriere sia cedole che capitale 50%
Verrà emesso il 6 Febbraio per fare Fixing venerdi 9, rimanendo pertanto a 1000 per 4 giorni.
La scelta se acquistarlo in prefixing a 1000(dal 6 al 9 Febbraio) o dopo è decisamente personale e credo dipenderà anche dall'andamento dei titoli durante la prossima settimana.
Fra tutti i Fast usciti ultimamente è sicuramente il migliore, con quel trigger 97% da subito, ma capisco che potrebbe accadere di doverci accontentarci di solo 1,25%.
D'altronde questo tipo di struttura è stata anche creata come 'difesa' di fronte ad eventuali ritracciamenti senza rimanere incastrati a lungo. Infatti, come per es. detto sopra, già al quarto mese assorbe un -6% , permetterebbe cioè un rimborso anticipato anche di fronte ad un calo dei titoli entro il 6%. A Dic '24 questo trigger si abbasserebbe al 12%....a Giugno '25 al 18%...e così via.
Chiaramente ci auguriamo che almeno qualche mese possa durare, senza dimenticare che l'alto rendimento mensile, la struttura stessa, la solidità dei sottostanti pur decorrelati e le barriere difensive al 50% contribuirebbero a mantenere alto il prezzo.
Se poi i mercati cresceranno sempre...ci porteremo subito a casa quell'1,25% in Marzo o 2,5% in Aprile e cercheremo altro.
Paolo Vandelli