Per la prima volta oggetto di studio nel mio articolo del 27 gennaio (link: https://www.lombardreport.com/2024/1/27/azioni-moncler-azioni-interpump-azioni-prysmian/) e oggetto di approfondimento in tutti quelli successivi compreso quello di sabato scorso (link: https://www.lombardreport.com/2024/2/17/azioni-alkemy-azioni-a2a-azioni-edison/) pare (con mille scongiuri visto che di questi mercati manipolati da software mi fido sempre meno, basti pensare a quanto successo oggi pomeriggio su Tenaris piuttosto che a Interpump nelle settimane passate) che GVS abbia nuovamente "brekkato" dopo una congestione durata ben 20 giorni. Oggi breakout bello ma avvenuto alle 14.30 con accelerazione verso l'apertura di Wall Street alle 15.30. Volumi degni di nota e continuativi come si nota nel chart a 30 minuti. Proseguiranno anche domani? NON LO SO. Fatto sta che il close è stato a 6.425 euro rispetto all'area di 6.15 che ha tenuto "imbrigliato" il titolo. Solitamente i software che hanno acquistato tendono a togliere la mano (a livello di volumi intendo) nella seduta successiva, ma credo anche che ci siano spazi di continuazione. Ciò che è importante in questi casi è che non ci sia una barra che si "rimangia" buona parte del movimento con pari volumi odierni o giù di lì. Fermo restando che ciascun operatore che mi legge ha un SUO trading plan e che ciò che scrivo sono solo eventuali idee di trading, per chi opera su scala daily e cerca il trend può essere utile alzare lo stop da 6.05 indicati sabato a 6.13 market on close. Per ora ci sono buoni presupposti di continuazione ma, ripeto, di questi mercati non mi fido e delle azioni men che meno.
A sabato. Buona serata a tutti.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)